La scorsa settimana, il 31 gennaio, ho partecipato ad un evento davvero speciale che mi ha vista protagonista insieme a tante altre blogger di uno shooting e di un video per presentare a tutti voi il fantastico e-shop Lacrom, creato dalla giovane e vulcanica Valentina Ingellis, Lacrom non è un e-commerce come tutti gli altri, infatti propone in vendita le creazione di designer emergenti che rappresentano il talento e il futuro del nostro paese e non solo.
Mentre aspettavo il mio turno al trucco per essere trasformata in una vera Lacrom’s Fashion Diva, ho avuto la possibilità di intervistare alcuni degli artisti presenti e di conoscere dunque meglio la loro filosofia, le loro ispirazioni, le loro storie. Un momento umanamente e lavorativamente alquanto produttivo. Ad accompagnarmi nell’avventura la mia fida fotografa Federica Guidali, tutte le foto che vedrete nel post sono state scattate da lei (e si nota!).
Primo approccio: le borse di Emanuela Iezzi, una vita dedicata a lavorare nel settore moda ai livelli più alti, fino ad arrivare alla decisione di voler creare qualcosa di personale. Così da circa due anni nasce la sua linea di borse, creature che rappresentano al 100% la sua personalità: il suo fiore all’occhiello sono l’attenta ricerca dei tessuti e dei materiali utilizzati, così come l’attenzione per i dettagli e per un loro inserimento armonioso all’interno delle collezioni.
Opmood è invece un brand di occhiali da sole davvero originali, nasce dalla volontà di creare qualcosa di diverso in questo settore, generalmente molto poco innovativo: una ricerca stilistica che ha portato all’ideazione di 6 modelli tutti basati sulla asimmetria data dalle lenti o dalla montatura, un’asimmetria però che non crea effetti disarmonici, anzi, dona un tocco di particolarità e di bellezza che rende i modelli fruibili da tutti.
Zenati è un brand di borse completamente Made in Italy (realizzate tra l’altro con i pellami ufficiali di Prada), la cui particolarità sta nella possibilità da parte del cliente di customizzare completamente il prodotto scegliendo i materiali da abbinare tra loro e i colori. Nasce da un lungo percorso di ricerca della ceo e designer Erica Zenati che ha saputo trarre ispirazione da tutti i suoi viaggi in giro per il mondo, ritrovandosi a creare poi un prodotto fortemente radicato nel nostro paese e che ben rappresenta la qualità manifatturiera dei nostri artigiani.
Flapper è il nome del brand ideato da Genevieve Xhaet. Flapper come quelle fantastiche donne che hanno rivoluzionato l’immaginario femminile negli anni ’20, un nome che Genevieve non ha scelto a caso. Anche lei viene da anni di esperienza nel settore moda, per poi sentire l’esigenza di creare qualcosa di proprio. Una linea headband e di turbanti, realizzati secondo un’attenta ricerca dei materiali, tenendo come parola d’ordine “praticità”. Gli accessori Flapper, infatti, devono essere confortevoli e comodi, devono essere sì un accessorio moda ma devono anche rispondere ad una necessità di chi li indossa.
Presente con la sua collezioni di splendidi gioielli in pelle anche una cara amica di M.O.M.A. ovvero Giulia Boccafogli. Delle sue meravigliose creazioni e di quello che le sue mani sono in grado di produrre ho parlato ormai moltissime volte, Giulia è una garanzia di alto standard qualitativo, di originalità e di creatività assolutamente Made in Italy. Chiamare le sue creazioni gioielli è limitativo perché sono delle vere e proprie sculture in pelle che spaziano da Jabot, collar in stile Pierrot, spirali che da soli fanno il look.
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