Sabato 13 aprile è stata una notte da sogno. Una di quelle notti che ti rimarranno per sempre impresse nella mente come ricordi indelebili, una di quelle cose che probabilmente farai una volta nella vita e racconterai ai tuoi figli da grande. Sabato 13 aprile a Bologna è stata la prima notte italiana del Sensation Source Of Light, lo spettacolo/discoteca itinerante più famoso al mondo, che ha preso il via ad Amsterdam nel 2000 diventando in breve tempo un fenomeno di successo senza precedenti. Fino a quest’anno hanno girato tutto il mondo senza mai toccare il suolo del Bel Paese, ma finalmente ce l’abbiamo fatta e l’Unipol Arena di Bologna si è accesa per tutta la notte del 13 aprile di luci, musica, acrobazie ed effetti speciali.
Ho potuto vivere quest’avventura grazie a Citroën, uno dei main sponsor dell’evento in Italia, che ha colto l’occasione anche per presentare la nuovissima DS3 Cabrio, in un apposito spazio allestito agli ingressi dell’Arena. Inoltre, la DS Crew di Citroën, un gruppo di ballerini di tutta Italia selezionati tramite un contest, si è esibito nel corso della serata, regalando un’ulteriore spinta di energia e adrenalina.
Ma veniamo allo show: io ammetto senza remore di essere una che ascolta rock, blues, jazz, country…insomma raramente troverete nel mio iPod qualcosa che abbia a che fare con la musica house, dance, trance e via discorrendo. Sono anni che ho ormai appeso i “tacchi da discoteca” al chiodo preferendo la tranquillità di una birreria e di due chiacchiere con gli amici, ciò non toglie che una volta, per un evento del genere, la follia si può fare e abbiamo fatto benissimo a farla. Parlo al plurale perché ho avuto la possibilità di portare con me anche moroso e oltre a lui, la compagnia di colleghi blogger come Laura e Tiziano è stata assolutamente perfetta.
Al momento del count down iniziale, lo ammetto, mi è venuta la pelle d’oca: vedere migliaia di persone ripetere in corso 10-9-8-7…vedere migliaia di mani alzate, pronte a muoversi a ritmo, vedere miglia di corpi vestiti di bianco. Sì, perché il dress code del Sensation è rigorosamente total white, in ricordo e rispetto di Miles Stutterheim, che, insieme al fratello Duncan ha inventato lo show ma è tragicamente scomparso in un incidente d’auto. Ad aprire Mr. White, il dj simbolo del Sensation, che ci ha regalato un’ora di ottima musica house (persino io mi sono sentita nuovamente giovane e ho ceduto al ballo!). Nel frattempo la grande sfera centrale si animava di luci, fuochi, colori e ogni angolo dell’arena si animava di figure, ancora luci, video animazioni: se vi dico che non sapevo più dove guardare mi credete?
Dopo Mr. White è stata la volta di Riva Starr, Mark Knight, Sunnery James & Mr. Ryan Marciano e, infine, Tim Mason, che ha concluso lo spettacolo suonando l’ultima line up, quella delle 5 del mattino (lo ammetto candidamente, io a quell’ora dormivo già in hotel…ho un’età!). La mattina dopo è stata la mattina degli incontri a colazione e nella hall dell’albergo, tra occhi assonnati, caldo primaverile e fidi occhiali da sole, siamo tornati tutti a casa, chi al nord, chi al sud, con gli occhi ancora pieni di bianco e luci e nelle orecchie il ricordo della musica.
Un grazie speciale a tutto lo staff di Citroën per avermi invitata a vivere questa magnifica esperienza, e anche per avermi ospitata nel blog ufficiale, prima dell’evento, con due post dedicati allo stile quando il look è total white (potete trovarli QUI e QUI). Grazie anche allo staff Sensation che ha saputo rendere l’evento perfetto, sotto controllo, sicuro e di conseguenza divertente e privo di preoccupazioni.
Ma non è finita qui, posso anticiparvi che, nella seconda puntata di MOMA NON MOMA, il mio nuovo programma per LaTw presto in onda, ci sarà tutta una parte dedicata proprio al Sensation in cui potrete vedermi sul post e gustare parecchi spezzoni video della serata. Stay Tuned!
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