Quando tecnologia, blogging e voglia di scrivere si incontrano la sottoscritta non può che essere presente e in prima fila. Ecco perché non ho potuto dire di no alla proposta di Windows Italia e Acer di raccontare tramite un prodotto di punta del brand, il tablet che è molto più di un tablet, Iconia W3, la mia estate ideale. Questo è solo il primo di una serie di post in cui vi racconterò qualcosa della mia estate e lo farò proprio tramite questo piccolo, maneggevole, ma potente ritrovato tecnologico.
Preso in consegna qualche giorno fa l’ho già trasformato in un piccolo computer da portare sempre con me, dotato di connessione Wifi (ma esiste anche il modello 3G) Iconia W3 è maneggevole e leggero, ma si può trasformare in un vero pc, diciamo un cross over tra un tablet e gli ormai defunti netbook, basta aggiungere una tastiera bluetooth o wireless come ho fatto io e grazie ad un moltiplicatore usb e all’adattatore contenuto nella confezione potrete lavorare anche con il mouse. Certo, la sera a letto basta staccare tutto e godersi qualche telefilm sullo schermo da 8.1 pollici, interagire con gli amici grazie alla App Contatti di Windows8, oppure semplicemente giocare o leggere le notizie del giorno sui principali quotidiani.
Ma vi dicevo che l’Iconia W3 mi è stato donato con l’intento di raccontare la mia #estateideale…Certo quest’anno che parto tardissimo per le ferie mi viene difficile parlarne adesso, 7 agosto 2013, quando so che mancano ancora 10 giorni alla chiusura della valigia e alla partenza per la terra calabra dove starò per due settimane, cercando di riempirmi cuore, occhi e macchina fotografica di tutte le bellezze di una terra italiana talvolta sottovalutata, a mal ragione, e sicuramente ancora un po’ selvaggia e splendida.
La mia estate ideale, in realtà, è fatta di semplicità. E per semplicità intendo quelle serate passate a non far niente, solo a fare due passi in cerca di refrigerio mentre un ghiacciolo al limone ti sembra la cosa più buona e fresca mai mangiata fino a quel momento. Un’estate passata con i propri cari, che durante l’anno inevitabilmente si finisce per trascurare. Un’estate, questa, la mia, che sarà un’estate di grandi progetti e grandi passi importanti per il mio futuro strettamente personale, che non voglio raccontare in un blog, ma voglio solo farvi sapere che mi sta facendo sognare, crescere e stare bene.
L’estate ideale è quella in cui trovi la tua canzone preferita che ti accompagna per lunghe giornate sotto l’ombrellone e non riesci a togliertela dalla testa nemmeno dopo il ritorno in città, quella in cui scopri che potresti vivere di capesante appena pescate e che le ustioni da medusa non vanno curate con l’ammoniaca per nessuna ragione al mondo. L’estate ideale è quella in cui ti rilassi ma tieni sempre un occhio puntato sul futuro, vigile, come a ricordarti che riposarsi è solo il preludio di tutto ciò che ti bello ti sta aspettando.
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