Premessa: non sono vegana. Questo non significa che non mi piaccia prestare attenzione a ciò che uso quotidianamente a livello di cosmesi, o che non mi interessi, a livello puramente professionale, a tutti quei lettori che, da vegani, cercano una linea di cosmetici sicuri al 100% verso cui indirizzarsi. Ed ecco, dunque, che vi presento Agronauti Cosmetics, un marchio nato dall’unione di forze di giovani professionisti milanesi, accomunati dall’essere vegani e dal desiderio di creare dei cosmetici di alto livello e con la garanzia di buoni risultati, senza fare male a una mosca, letteralmente.
Quello che mi ha attratto in primo luogo, lo ammetto, è stato in generale il design e la cura del packaging, non perché sia superficiale (o almeno non sempre e non quando si tratta di cosmetici), ma perché mi sono trovata a pensare che era la prima volta che, in 5 anni e più che faccio questo lavoro, mi imbattevo in un progetto di vegan cosmetics con un’attenzione così moderna e giovane all’immagine del brand. E l’ho trovato un punto fondamentale a loro favore, perché mai, spesso, i cosmetici 100% naturali e organici sono confinati in confezioni orribili, con etichette anni ’90 e un aspetto casalingo? Viva il marketing, anche quello visuale, e i ragazzi di Agronauti l’hanno capito bene.
La sezione Shop del sito vi può dare subito un’idea di quello che sto dicendo, a livello visuale, ma è anche uno strumento per approfondire, prodotto per prodotto, la composizione della linea Agronauti Cosmetics. Un’altra delle cose belle di questo progetto è l’etica aperta e condivisa, significa che tutte le ricette sono open source e trasparenti e, soprattutto, che, se avete delle idee per ridurre ancora di più quel già piccolo 19,5% di ingredienti organici potete candidarvi nella sezione Sviluppatori.
Ma veniamo un po’ ai prodotti, e soprattutto veniamo ai miei preferiti tra quelli che ho potuto sperimentare: in pole position troviamo SYD, lo shampoo. Attenzione attenzione, perché, come sa chi mi segue spesso, che io promuova a pieni voti uno shampoo, con tutti i problemi di testa (figurati e non) che ho, è fatto raro. Si tratta di uno shampoo delicato con un’azione specifica contro lo smog e i sali calcarei, perfetto, dunque, per pulire a fondo dopo una giornata a correre in giro per la città, ma anche dopo un’esposizione al sole o all’acqua salata del mare. La mia paura era quella di trovarmi con i capelli secchi e indistricabili (visto che sono finissimi), in realtà ho scoperto un valido alleato in tal senso in uno degli ingredienti, ovvero l’Idrolizzato di Proteine di Riso, un estratto naturale con effetto condizionante e districante, tanto che spesso, dopo l’utilizzo non ho sentito l’esigenza di appesantire la chioma con un balsamo.
Il secondo prodotto preferito Talia, l’eco mousse detergente viso. Anche in questo caso vi sto parlando di uno dei prodotti più “delicati” nella mia scelta di cosmesi quotidiana, ho una pelle delicata, mi trucco più o meno ogni giorno e sono sempre in cerca di un prodotto post strucco, che vada a riequilibrare la pelle, lasciandola morbida, liscia e non irritata, senza essere un tonico (che mi stringerebbe troppo i pori). Questa mousse è stata formulata sempre nell’ottica primaria di eliminare i residui di metalli pesanti dovuti allo smog della città, il Ginseng + Estratto di Hamamelis hanno un effetto nutriente, idratante, tonificante. Per applicarlo meglio avere il viso leggermente umido, massaggiare circa una noce di prodotto sul viso fino ad ottenere una leggerissima schiuma e poi risciacquare, ovviamente facendo attenzione al contorno occhi.
Se volete provare i prodotti prima di acquistare la full size potete farvi tentare dal set di campioni gratuiti, pagherete solo la consegna e avrete modo di provare queste mini taglie, tra l’altro comodissime da portare in viaggio, per poi decidere con calma cosa acquistare e con che prodotti iniziare a prendervi cura più seriamente della vostra bellezza.
Sperando di aver fatto cosa gradita, ad esplorare un mondo ancora piuttosto sconosciuto come quello della cosmetica vegana (tra l’altro 100% anche italiana), vi lascio alcuni riferimenti del brand, oltre a quelli già inseriti nel post, e, naturalmente, se deciderete di provare qualcosa o volete altri pareri sui prodotti che io stessa ho sperimentato, lo spazio commenti è sempre aperto!
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