Grenoble: distributori automatici di racconti

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Grenoble: distributori automatici di racconti. Certo che nell’era della fretta, dei tweet e degli hashtag la lettura, intesa come piacevole pratica per la mente, sembra essere una voce assai dissonante nel coro della modernità, sicuramente troppo lenta ed impegnativa.

Abbiamo parlato spesso di come la tecnologia stia partecipando all’evoluzione della lettura ed è recente un caso curioso e sicuramente destinato al successo legato alla divulgazione del piacere della lettura.

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Ci spostiamo a Grenoble, in Francia. Éric Piolle, sindaco della città deve aver osservato attentamente la popolazione, i suoi cittadini e proprio grazie a questa presa di coscienza sulla sua cittadinanza si è reso conto di quanto la dipendenza da smartphone sia dilagante e a tratti preoccupante. In una città nota ai più come una con il tasso di criminalità più alto di tutta la Francia, Piolle ha pensato bene di accogliere un’originale ed unica iniziativa sicuramente destinata al successo.

In otto punti della città sono stati installati dei distributori automatici di racconti brevi. Questi distributori, prodotti dalla start-up Shortèdition, sono progettati per invitare le persone in attesa alla fermata dell’autobus oppure in coda all’ufficio postale, a lasciare il cellulare e qualsiasi dispositivo smart in tasca ed invitarli ad impiegare il proprio tempo nella lettura di un racconto.

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Neanche a dirlo, il progetto ha riscosso un grandissimo successo e da giorni giornali, blog e social non parlano d’altro di questa novità culturale tecnologicamente avanzata.

Molti sono i punti a favore di questa idea: indubbiamente la gratuità del servizio che incoraggia l’utente a ritirare il suo racconto senza troppe remore. Inoltre la Shortèdiotion ha pensato anche ad un modo per mantenere la massima concentrazione sulla lettura tanto che, tramite il display situato sul distributore, è possibile scegliere un racconto con un tempo di lettura adeguato al proprio tempo di attesa. Insomma, la parola d’ordine sembra essere “nessuna scusa, leggi!”

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In pochi secondi, è possibile quindi ritirare il proprio “scontrino”, poiché il racconto è stampato a mo’ di tagliandino adeguato in misura al racconto scelto, ed immergersi nella lettura.

Appassionati e curiosi non vedono l’ora che questa iniziativa venga adottata anche dai propri comuni. Sicuramente questo è un piccolo incentivo alla lettura e, per che no, un ottimo mezzo pubblicitario per scrittori emergenti e non che desiderano farsi conoscere ma soprattutto farsi leggere!

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