Il 18 maggio 2012 ho iniziato una cura con i prodotti Invati di Aveda. Ho avuto la possibilità di provarli dopo le chiacchiere con gli esperti fatte durante l’iniziativa benefica Un taglio per la terra (di cui vi avevo parlato QUI): chiacchierando con la hair stylist che mi ha seguita, è emerso come i miei capelli siano un emerito disastro, non solo fini che più fini non si può, ma anche deboli e tendenti alla caduta, soprattutto nella zona centrale del cranio, tendenti al grasso, ricci ma sfibrati da anni di stirature. Un vero problema che mi affligge da qualche anno, da quando ciò un cocktail di stress e problemi ormonali mi hanno fatto rendere conto che qualcosa sui miei capelli non andava.Da allora ho provato qualunque rimedio, lozioni, fiale, pastiglie per bocca, schiume, balsami, maschere. Ditemi la qualunque e io probabilmente l’avrò provata senza ottenere grandi risultati o quantomeno ottenendoli momentanei. Per questo, lo dico sinceramente, ero abbastanza disillusa all’inizio della mia esperienza con i prodotti Invati di Aveda.
Ora, che è passato un mese e mezzo e più e ho finito ieri i flaconi (la cura si compone di tre prodotti come vedremo poi) mi sento già orfana e credo proprio che, lasciando passare il periodo estivo in cui tra vacanze, mare, lago e piscine è difficile essere costanti in una cura per capelli, li acquisterò e diventeranno parte integrante della mia routine di bellezza.
La linea Invati è composta da tre fasi come accennavo poco fa: promette di ridurre la perdita di capelli del 33%, di aumentarne lo spessore e migliorare la micro circolazione per avere capelli sani e robusti più a lungo.
1 – Exfoliating Shampoo: di derivazione naturale al 97% questo shampoo dagli attivi botanici deterge, esfolia e rinnova la cute. È clinicamente testato per rimuovere l’eccesso di sebo e residui di prodotti che possono ostruire i pori danneggiando la salute del capello (29€). Ingreditenti principali: Acido salicilico per esfoliare la cute delicatamente, semi di miglio ed estratto di cardo mariano per ristabilire l’equilibrio lipidico, noce di kukui per ridare luminosità e Densiplex™, una miscela di erbe ayurvediche come Curcuma e Ginseng per ridare spessore e forza al capello riabilitando la cute nella zona dei follicoli.
Non aspettatevi tanta schiuma (quella la fanno solo i prodotti chimici!!!), né un colore bianco latte (anche quello tipico dei prodotti chimici!!!): questo shampoo è talmente naturale che, così come anche nel balsamo, potrà capitarvi di trovare particelle solide delle erbe con cui è realizzato, ulteriore conferma della sua naturalezza.
2 – Thickening Conditioner: di derivazione naturale al 98% questo conditioner dagli attivi botanici restituisce forza, vigore ed elasticità ai capelli invecchiati riducendone la rottura. E’ clinicamente testato per ispessire il capello grazie a una miscela di ingredienti derivati dal Guar e semi di Colza (31,50€). Con: inoltre arginino e proteina della soia per aumentare l’elasticità e ridurre il rischio di rottura del capello
3 – Scalp Revitalizer: di derivazione naturale al 98% questo trattamento giornaliero dagli attivi botanici favorisce le condizioni ottimali per avere capelli sani. Come utilizzarlo? Dopo lo shampoo e il balsamo vaporizzarlo 8 volte per parte (16 spruzzate in totale), massggiare delicatamente la cute per favorire la penetrazione della Vitamina E e non risciacquare. Io in realtà, avendo un problema in una zona ben precisa della testa, ho usato il Revitalizer due volte al giorno (mattina e sera) solo nella zona centrale del cranio (69€).
In più di un mese e mezzo di cura seguita con costanza ho notato nei miei capelli dei cambiamenti: prima di tutto, per darmi una mano, ho smesso di stirarli e sto lasciando che pian piano tornino al loro bel riccio/mosso originario senza stressarli con asciugature e piastra. Hanno un volume e una lucentezza mai provata prima, non sono MAI appesantiti nemmeno con questo caldo africano degli ultimi tempi, ne perdo pochissimi e solo pettinandoli dopo la doccia (ma perderne qualcuno è abbastanza normale proprio per il rinnovamento della cute stessa). Insomma, non posso dire che i miei problemi siano risolti del tutto (ma per quelli ci vorrà tempo, pazienza e cure ormonali), però sono molto soddisfatta e sicuramente meno ansiosa nei confronti dei miei capelli e della “forma” che assumono spontaneamente nel corso di una giornata (prima era un’ossessione compulsiva controllarli spesso convinta che si vedessero dei buchi!).
Per chi ha problemi simili ai miei vi consiglio vivamente di provare questa cura e naturalmente di farmi sapere poi cosa ne pensate e se ne rimanete soddisfatte quanto me (anche gli ometti sono inclusi ovviamente!)
Grazie a Silvia di Hagakure e a tutto lo staff Aveda per questa opportunità.
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