Il 22 novembre scorso sono stata invitata ad un evento davvero speciale, per la prima volta, infatti il mondo Phyto Paris si è aperto alla conoscenza di alcune blogger del mondo beauty e fashion e tra queste ho avuto la fortuna di esserci anch’io. Inutile ribadire che, quando si parla di cura e salute dei capelli, con tutti i problemi che ho, ho avuto e sto curando, sono sempre in prima linea e sono fermamente convinta che è proprio uno dei settori in cui tutti non dovremmo preoccuparci di investire qualche soldino in più. Meglio un maglione di H&M e una cute e una pelle sane, cosa ne pensate?
Dopo un’introduzione dell’azienda a mezzo video in cui abbiamo potuto conoscere, anche se solo attraverso lo schermo, il fondatore dell’azienda (nel 1967) Patrick Alès, un uomo che è stato un profondo innovatore nelle ricerche per la cura dei capelli e che oggi ad 85 anni, continua orgogliosamente a guidare l’azienda. Le citazioni che si potrebbero fare di quest’uomo sono molte, ma una che mi preme utilizzare per questo post è la seguente: “Il nostro primo scopo è la qualità dei prodotti. E ad avere questo obiettivo, contrariamente a quando si creda, non siamo in molti”. È un bene sensibilizzare quante più persone possibili all’uso di prodotti naturali che non danneggino la cute e il capello, ma che abbiano il solo scopo di proteggere, rinnovare e riequilibrare. Leggete gli INCI quando siete al supermercato a scegliere lo shampoo? Molti non lo fanno ed è un’abitudine che andrebbe invece presa a regola, senza essere integralisti, ma per fare delle scelte consapevoli e benefiche per noi stessi.
Dopo la presentazione mi sono prestata alla creazione del mio profilo tramite un’intervista mirata che elabora un trattamento specifico per i capelli di ogni individuo, grazie al Centro Diagnosi Dermocosmetica Phyto (se volete provare, potete cercare la farmacia che lo effettua più vicina a voi!) ed è il risultato è stato un programma direi perfetto per i miei capelli.
Ve lo racconto: prima dello shampoo, una volta a settimana, dovrei utilizzare Phytopolleine Elisir, un concentrato di oli essenziali ad azione purificante e lenitiva. Ad ogni lavaggio dovrei utilizzare Phytopanama, shampoo seboregolatore ad uso frequente e a seguire Phytobaume Hydratation un balsamo rigenerante districante, adatto a tutti i tipi di capelli e che non necessita di tempo di posa.
Per il mio problema specifico di caduta e diradamento dei capelli dovrei utilizzare tre volte a settimana per almeno un mese le fiale Phytocyane che hanno un’azione anti-caduta rinforzata unitamente ad una cura per bocca di due capsule al giorno per due mesi di Phytophanere Capelli e Unghie.
Infine, lo styling, per preservare i capelli, in particolar modo le lunghezze, dallo “stress” derivante dall’asciugatura e dall’eventuale uso della piastra dovrei vaporizzare su lunghezze e punte Phytokeratine Spray Riparatore.
Dopo questa perfetta analisi della mia cute mi sono affidata alle mani degli esperti per un trattamento piega express, in particolar modo, per ravvivare la chioma (che tra l’altro, ironia della sorte, proprio il giorno dopo ho tagliato di più di 10 cm), hanno prima inumidito i miei capelli e poi cosparso le lunghezze e l’attaccatura della frangia con un prodotto volumizzante: dare volume, per chi ha i capelli fini come i miei, è un’ottima soluzione per farli apparire più folti e vaporosi. Sono stata molto contenta del risultato e non avrei mai pensato si potesse ottenere senza rifare una doccia e shampoo.
Alessandra Pepe
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