«Se puoi sognarlo puoi farlo»: con le Profumerie Douglas all’Arena di Verona, sosteniamo l’Emilia

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“Quando si scrive delle donne, bisogna intingere la penna nell’arcobaleno”
(Denis Diderot)

L’anno scorso, più o meno negli stessi giorni, mi trovavo a scrivere un post simile, raccontandovi della mia prossima partenza per Verona per partecipare ad uno splendido evento organizzato dalle Profumerie Douglas in collaborazione con l’Arena di Verona. L’anno scorso fu la Bohème di Puccini ad allietare la nostra serata, quest’anno sarà la Tosca, sempre di Puccini, a farci vivere le forti emozioni che solo quest’opera struggente sa regalare.
Ma quest’anno noi blogger abbiamo un motivo ancora più importante per esserci, ovvero quello di sostenere e presentare a tutti voi un importante progetto charity destinato al futuro delle terre Emiliane recentemente colpite dal sisma. Le Profumerie Douglas hanno definito un progetto di solidarietà che fa proprio della luce il suo punto di forza. Una luce che vuole essere non solo simbolo di femminilità ma soprattutto segno della speranza e della forza dei sogni che si realizzano.
A partire dal 1° di Settembre verrà attivata su tutti i punti vendita Douglas, una raccolta fondi a favore delle popolazioni emiliane. Inoltre, fino al 31 ottobre, vi sarà la presenza di un partner d’eccezione, Lancôme. Per ogni flacone del nuovissimo profumo “La Vie Est Belle” acquistato nei punti vendita Douglas, verrà devoluto 1€ a favore delle terre colpite dal terremoto.
Il motto della serata arriva da una celebre frase di Walt Disney, “Se puoi sognarlo… puoi farlo”: le Profumerie Douglas sono da sempre a fianco delle donne che vogliono veder brillare la loro bellezza, con questo progetto charity soffermiamoci a pensare alla bellezza di cui brillano davvero tutte le donne, una bellezza che non è assolutamente fatta solo di cosmetici, creme e profumi, ma una bellezza e una luce che vengono dal coraggio, dalla capacità di ripresa, dalla reazione al dolore.Spesso si scherza su chi sia davvero più forte tra uomo e donna e lo si fa, se pur con il sorriso, in modo sessista. Quel che credo è che esistano uomini straordinari e donne straordinarie nella loro normalità. Spesso non sono quelle che vediamo in tv o di cui leggiamo sui giornali, ma sono quelle persone che hanno deciso di prendere a morsi la vita ogni giorno, come una mela succosa, senza farsi scoraggiare dalla più piccola ammaccatura.
Ma è una serata dedicata alla donna, alla sua forza, alla sua capacità di amare che le farebbe compiere qualsiasi sacrificio, come la Tosca, protagonista dell’opera, farà per il suo amato pittore Cavardossi.Di donne straordinarie nella mia vita ho avuto la fortuna di conoscerne tante, e spero di averne tante ancora da conoscere, ma quello che ho imparato, in un’adolescenza segnata dalla perdita della mia mamma, è che la forza è una risorsa che spesso non sappiamo nemmeno di avere. Emerge prorompente quando meno ce lo aspettiamo e ci porta a fare cose che forse non avremmo mai pensato di riuscire a compiere. Io mi ritengo una donna forte, e non più una ragazza, ho avuto una mamma fortissima e straordinaria, e ogni giorno mi confronto con centinaia di coetanee e non, voi lettrici in primis, ognuna con una storia da raccontare, a volte triste a volte no, ma sempre con un insegnamento da lasciare.
Le storie di ogni donna possono essere di arricchimento per chi le ascolta senza giudicare e sono sicura che della stessa pasta sono e saranno le donne emiliane che, pur duramente colpite dal sisma, non si sono perse d’animo e hanno organizzato le loro tendopoli al meglio, giocato con i loro bimbi, recuperato quel che si poteva recuperare per tornare a parlare al più presto di “casa”.
Se la mia voce, insieme a quella delle mie colleghe, può servire anche solo un minimo, per fare in modo che la parola “casa” torni davvero presto sulle bocche e i sorrisi di tutte le donne emiliane, allora Verona val bene il viaggio, anzi, val benissimo.
Seguitemi su Twitter , Facebook e Instagram (@alemomastyle), cercherò di rendervi partecipi della serata, del suo svolgimento e cercherò di portarvi virtualmente tutti con me. A farmi compagnia in quest’avventura ci sarà quest’anno Caterina Gianoli di LaBibu e tantissime altre amiche blogger che non vedo l’ora di conoscere o rivedere. 

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