Qualche tempo fa ho partecipato ad una presentazione davvero interessante: Pronails, infatti, ha deciso di “uscire alla scoperto” con noi blogger e raccontarci l’azienda, dalla sua genesi ad oggi con un focus su tutte le linee di prodotti professionali ad oggi commercializzati (e davvero ottimi!) per la cura di mani, piedi e unghie.
La missione di Pronails si fonda su quattro colonne: la qualità con risultati, formazione e supporto garantiti per professionisti, l’innovazione concentrata su bellezza, tecnologia della cura delle unghie, convenienza ed efficacia per i professionisti e per il clienti, la moda perché creare “un’alleanza” con il settore fashion è fondamentale per fare tendenza, la visibilità del marchio dentro e fuori i saloni per diventare sinonimo di distinzione, riconoscimento e affidabilità.
Abbiamo iniziato la scoperta del mondo Pronails partendo dal footcare: chissà perché sui blog si parla poco dell’argomento, come se la cura dei piedi e la pedicure fossero un po’ degli argomenti tabù, invece vi svelo un segreto, su Google sono proprio tra le parole chiave più cercate! Sapevate che nei piedi è localizzata una quantità di ghiandole sudoripare pari a quattro volte tanto che nel resto del corpo? E che, sempre nel piede, non sono presenti ghiandole sebacee (che producono oli ghiandolari), dunque la pelle dei piedi non tollera prodotti a base oleosa? Da questi due assunti nascono gli studi che hanno portato alla creazione della gamma di prodotti Pronails per la cura dei piedi, il mio preferito, che sto utilizzando costantemente ormai da più di un mese è la Dry Foot Foam, una schiuma pensata apposta per la protezione e l’idratazione di pelli molto secche, precisamente come la mia, in estate, quando l’uso delle scarpe aperte e dei sandali rende i miei piedi molto più esposti al rischio di secchezze e callosità. Il plus di questo prodotto è che, essendo una schiuma, consente un rapidissimo assorbimento e un’immediata sensazione di benessere, senza lasciare residui o sensazioni spiacevoli di “scivolare” nelle scarpe (come invece mi è capitato in passato con la maggior parte delle creme che ho provato).
La cura delle mani, invece, prevede una quantità tale di prodotti che dovrei scrivere una serie di post a capitoli per raccontarveli tutti, dunque mi limito ad una rapida panoramica su quelli che ho avuto modo di provare: Lavender Jasmin Handcream, una crema mani a base di lavanda e gelsomino che revitalizza la pelle, stimola il rinnovamento cellulare e, cosa importante, protegge dai danni solari; Cuti – Treat, uno scrub rinforzante per cuticole; Vitamina, un olio nutriente per cuticole per ripararle, alleviare le infiammazioni e le irritazioni; Tonic, un tonico energizzante per cuticole, disinfettante e rafforzante; Relax, olio lenitivo per cuticole rosse ed irritate; Pomme Granate Cuticle Cleaner, una “penna” che ammorbidisce le cuticole e rimuove le cellule morte della pelle; Yoyoba Polish Corrector, per correggere le imperfezioni che si vengono a creare dopo l’applicazione dello smalto; Lavender Nail Polish Remover, solvente senza acetone e con olio di lavanda, molto delicato e anti-infiammatorio; Polish Grip, base per smalto che aumenta l’aderenza dello stesso e ne consente una maggiore durata; UV Protect, top coat che protegge la brillantezza di smalto e unghie anche dai raggi solari (testato al mare, è un prodotto SUPER!).
E poi ovviamente c’è la gamma di smalti, i colori sono moltissimi, io ne ho scelti due della collezione Aquatics Summer 2013 e il numero 309 della linea continuativa, un color terra bruciata che sto utilizzando moltissimo questa estate.
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