A volte mi chiedo dove finisca il confine tra pubblicità e quel qualcosa che può essere definito, arte contemporanea. Visto che ad oggi tutto può essere considerato arte contemporanea perché non potrebbero essere opere anche alcuni annunci pubblicitari?
Le mie campagne preferite sono quelle su carta, tangibili e SOPRATTUTTO straniere. Sì, perché in Italia siamo rimasti ancora al Medioevo per quanto riguarda le tecniche di advertising (ma va?? Strano, non capita in nessun altro settore vero?). Merito di un professore universitario che la sa lunga, nonché di un bellissimo corso seguito durante il primo anno di laurea magistrale (si vede che sono nostalgica ultimamente? Dovrei essere felice di essermi liberata dalla schiavitù degli studi e invece sono qui che compiango ogni giorno quella vita, persino l’ansia pre-esame mi manca…) sono venuta a conoscenza di un sito Ads of The World, un archivio virtuale di advertising creativo per appassionati, liberi professionisti, agenzie, studenti. Le sezioni del sito sono tantissime, è un po’ lento lo ammetto, ma una volta che iniziate a guardare una pubblicità non vi fermerete più. E’ come i pop-corn, o le fragole, o le caramelle gommose a forma di orso (soprattutto per queste ultime tra l’altro ho sviluppato di recente una dipendenza inquietante, e se ne sono accorti anche i miei fianchi, e la mia autostima, eppure non riesco a smettere).
Ho preparato per voi un piccolo compendio di immagini di campagne e annunci (tutti rigorosamente su carta) che mi sono piaciuti particolarmente. Visto che son tutti stranieri se non volete prendervi la briga di interpretarli in lingua inglese lasciate perdere e godetevi le immagini che sono altrettanto degne di nota. (Volete mettere con quelle che girano qui da noi, voglio dire, più in là delle nonnina del Dixan [o era candeggina?] spesso e volentieri non si va…)
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