Vi avevo già parlato di questo giovane e promettente autore nell’estate 2010, poco dopo l’uscita del suo romanzo d’esordio Unhappy Hour (il book corner di allora potete trovarlo QUI), torno a parlarvene oggi ad una manciata di giorni dall’uscita del secondo romanzo La Notte Dell’Anima, un romanzo completamente diverso dal primo, un romanzo molto più strutturalmente complesso, a tratti difficile da leggere, non per il contenuto o per la noia, anzi, difficile per l’amarezza del racconto e la perenne sensazione di qualcosa che non quadra: il protagonista non ce la sta raccontando giusta, ci deve essere per forza qualcosa sotto…Il “qualcosa sotto” viene puntualmente rivelato nel finale, che ovviamente non vi svelerò, altrimenti che razza di recensione sarebbe?
Luca è il protagonista, e all’inizio della lettura mi stava anche profondamente antipatico. Così, a pelle. Un tipo dalla vita ordinaria, ma che si capisce subito non ha ancora deciso se gli piace o meno, un tipo che forse non ha tutta questa voglia o fretta di crescere, anche se una responsabilità come una moglie se l’è già presa. Una moglie bellissima, innamorata pazza, Giulia. Un lavoro che lo impegna, ma forse non è quello che voleva davvero fare, degli amici un po’ snob, dei weekend tra ristoranti di lusso e bevute sullo sfondo di una Milano che in parte ricorda sicuramente la Milano già tratteggiata dall’autore in Unhappy Hour.
Poi, quando meno te lo aspetti, e soprattutto quando, da lettore, meno capisci il perché, la svolta noir. Tra omicidi, lati oscuri, pestaggi, viaggi per il mondo, malavita, il protagonista sembra aver deciso che la sua vita, quella vera, gli sta stretta e si lascia così guidare dagli eventi senza poter, apparentemente, esercitare su di essi un qualsivoglia controllo.
A far da colonna sonora (scritta) le canzoni dei Radiohead e la playlist creata per Luca dalla sorella minore Alice, laureanda in medicina, giovane, brava, assennata. Le parole delle canzoni sembrano talvolta riportare Luca alla realtà, ma quale realtà? Quella che crede di vivere, o quella che vive realmente?
Un viaggio all’interno del lato oscuro che ogni persona, anche la più apparentemente innocua può nascondere dietro una vita ordinaria. Un lato oscuro che non è nient’altro che lo specchio della potenza della nostra mente e della nostra immaginazione. Come episodi distaccati tra loro e persone chissà quando conosciute intrecciano i loro destini in una trama surreale, come i difetti caratteriali amplificati alla massima potenza e portati a diventare causa di violenza e delirio.
Un romanzo che fa riflettere, sul reale e sull’irreale, su cosa significa addormentarsi e risvegliarsi. Su cosa significa aggrapparsi alla vita, lasciarla andare o sforzarsi di viverla una seconda volta.
Da leggere.
La Notte dell’Anima – Andrea Indini – Leone Editore (15€) Ordina online
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