Internet e la condivisione sui social media fanno ormai parte della nostra vita. Ci rivolgiamo alla rete da ogni supporto per qualsiasi cosa: rispondere a domande, cercare e contattare persone o semplicemente per divertirci.
Ci siamo abituati a guardare film ed ascoltare musica sui servizi on-line e molti si sono chiesti dove sarebbe finita la cultura tra tutta questa tecnologia che non lascia spazio alla lentezza.
Da qualche anno una grande novità è entrata a questo proposito nel panorama cibernetico, stupendo i più scettici ed incuriosendo i più aggiornati: il book streaming.
Con streaming si intende un flusso di dati multimediali che da una sorgente vengono diffusi a più utenti, tramite la rete. Questo termine ha spesso connotato qualcosa di illegale, poiché è dilagato negli anni la trasmissione di file coperti da copyright, che hanno madato sull’orlo della bancarotta in modo particolare le case discografiche.
L’ultima svolta in questo campo è stata la regolamentazione e la conseguente legalizzazione di questi sistemi di trasmissione, tramite piattaforme che danno la possibilità agli utenti di pagare un piccolo abbonamento mesile per usufruire dei contenuti multimediali senza limiti (i casi più noti sono Spotify per la musica e InfinityTv per il cinema).
I colossi dell’editoria americana hanno già messo a punto da tempo un sistema di bookstreaming, una sorta di biblioteca digitale, dove i suggerimenti dei titoli agli utenti sono calcolati in base ad algoritmi e meccanismi automatici.
Un italiano, Raffaele De Tintis, è la mente di un nuovo grande progetto con un “ragionamento” tutto diverso, destinato sicuramente ad ingrandirsi. Con il sito Booksteams.it, Raffaele De Tintis oltre a dare la possibilità agli utenti di leggere in formato elettronico (ebook) un determinato numero di libri, permette agli stessi di avvalersi dei consigli e dell’esperienza dei librai, mettendo da parte sterili statistiche di gradimento.
Per ora Bookstreams si dedica alla piccola e media editoria di qualità, con un catalogo di 1397 libri e 29 editori.
Il costo dell’abbonamento va dai 4,99 euro ai 9,99 e permette di leggere dai due ai quattro libri al mese sul supporto multimediale preferito.
Sicuramente iniziative di questo genere sono destinate ad aprire dibattiti tra “conservatori” della lettura su carta e “lettori multimediali”. Di qualunque idea voi siate, vi invito a dare un’occhiata a questo nuovo progetto che promette di dare alla letteratura uno sviluppo tutto nuovo!
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