Un libro con un anziano signore vestito con una tuta rosa di peluches in copertina.
La trama in quarta di copertina che recita: “Allan Karlsson compie cento anni e per l’occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un’altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe”.
Questo mi è bastato per incuriosirmi e indurmi all’acquisto del romanzo di Jonas Jonasson che, come prevedevo, non ha deluso le mie aspettative.
Divertente, ironico e a tratti cinico, questo romanzo sa regalare al lettore delle risate ad ogni pagina, che non fanno di certo mai male! Il libro, da cui recentemente è stato tratto un film da Felix Herngren, racconta di questo simpatico vecchietto, Allan, che nel giorno del suo centesimo compleanno decide di dare un senso alla sua vita, diventata ormai troppo monotona, e di scappare dalla casa di riposo in cui è ospitato.
Così, con una senile pacatezza, Allan se ne va all’avventura, con le sue pantofole da camera ai piedi e un pigiama. Si imbatterà in una serie incredibili situazioni, al limite del paradossale: in pochi giorni si trasformerà in ladro, assassino latitante e ricercato numero uno sul territorio svedese. Non male per un centenario, no?
La struttura del testo alterna capitoli di racconto al presente ad altri che ripercorrono la vita di Allan, anch’essa ricca di eventi esilaranti e ai limiti della realtà. La lettura è scorrevole e piacevole tanto da non rendersi conto delle pagine che velocemente si esauriscono. La cosa che più mi ha stupita della scrittura di Jonas Jonasson è il tono di leggerezza con il quale racconta eventi e situazioni apparentemente insormontabili, rendendole esilaranti.
I personaggi principali, oltre ad Allan e ai suoi compagni che via via si aggregano, sono ma anche Mao Tze Tung, Stalin, il fratello di Einstein e Truman. Come ha conosciuto questi grandi personaggi storici? Beh, non posso dirvi di più, questo libro è tutta una sorpresa!
Se volete fare un viaggio nell’umorismo svedese, e se fino a poco tempo fa pensavate che questa categoria non esistesse, “Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve” è il libro che fa per voi!
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