Al giorno d’oggi si parla molto del fatto che le persone non leggano più. In effetti i dati dell’editoria tradizionale non sono particolarmente confortanti, di libri cartacei se ne comprano sempre di meno, la tecnologia prevale su tutto all’interno della nostra quotidianità, io stessa, che almeno un libro alla settimana lo divoro causa vita da pendolare sui mezzi, mi sono da tempo convertita agli ebook. Avere un e-reader è comodo, poco ingombrante, e, soprattutto si risparmia, e non poco.
Spesso mi chiedete cosa mi piaccia leggere, me lo chiedete quando rilascio delle interviste e la risposta è sempre la stessa: io leggo tutto! Da scrittrice nella vita considero le parole, tutte, un nutrimento indispensabile per alimentare ogni giorno la fantasia e soprattutto la voglia di mettermi, a mia volta, a battere furiosamente sulla tastiera. Ho imparato a leggere scorrevolmente in prima elementare, e da allora i libri hanno fatto da contorno ad ogni fase della mia vita, dal Battello a Vapore (figli degli anni ’80 ve li ricordate?), a Milan Kundera, letto, forse un po’ precocemente, in terza media. Mi piacciono i romanzi, di ogni genere, dal poliziesco allo storico, mi piacciono le biografie romanzate e non, mi piacciono i saggi, adoro, anche adesso che ho superato di gran lunga l’età teorica, i libri per bambini. Diciamocelo: credo che chiunque scriva di professione debba amare la lettura, non puoi amare la scrittura senza aver prima iniziato ad amare la lettura, e, in ogni caso, quando inizi a scrivere di professione la lettura diventa ancora più imprescindibile. Non so se succede anche a voi, ma, più invecchio, più divento metodica: di recente, ad esempio, ho scoperto l’autrice anglo-africana Lesley Lokko, ho letto un suo romanzo scelto a caso sbirciando su Internet, me ne sono innamorata e da lì in poi ho iniziato a leggerli tutti, me ne mancano ancora un paio e poi avrò finito tutta la sua bibliografia pubblicata fino ad ora, maniacale? Forse, per gli altri, ma io sono fatta così ormai, e provo già nostalgia per il momento in cui avrò terminato e mi dovrò mettere ad aspettare con pazienza un nuovo romanzo.
Perché vi ho raccontato tutto questo? Perché spero che ci siano in lettura persone che, di solito, non leggono o leggono poco. Sì, lo so che è un controsenso, ma la speranza è sempre l’ultima a morire. Rimango convinta dell’importanza del mercato editoriale tradizionale, però mi piace al contempo sostenere le iniziative che hanno a che fare con le nuove frontiere dell’editoria digitale, perché sono convinta che sia il futuro verso il quale tutti guarderemo e che ha le potenzialità di avvicinare alla lettura anche chi con la lettura non ha grande confidenza: in quest’ottica il progetto TIM Reading mi è piaciuto moltissimo.
Si tratta di un vero e proprio store creato e gestito da Telecom Italia e dedicato all’editoria digitale: al suo interno si possono trovare e acquistare centinaia di titoli di libri, magazine e quotidiani anche con modalità di offerta in abbonamento “all you can read”: un modo per stimolare una nuova tipologia di diffusione della cultura e soprattutto di educare gli utenti alla lettura utilizzando uno degli strumenti tipici della nostra epoca: una App.
Il funzionamento, infatti, è molto semplice, voi scegliete i titoli dei vostri libri e magazine preferiti, li acquistate e automaticamente, li trovate nelle sezioni “La Mia Libreria” e “La Mia Edicola” nella app TIMreading, dovrete solo avviare download in modalità wifii o traffico dati, attendere lo scaricamento completo, e poi avrete a disposizione le vostre lettura in qualsiasi momento, anche in assenza di connessione. A partire da 23 Aprile 2015 è stata rilasciata la nuova App TIMreading disponibile per tablet e smartphone con sistemi operativi Android, dalla versione 2.4, ed IOS, dalla versione 6.0. Il download dell’App è ovviamente gratuito, non solo, ma iniziando ad usufruire dall’applicazione potrete scaricare fino a due ebook gratis al mese. Insomma, per non leggere non ci sono più scuse, anche perché l’app ha un’interfaccia scorrevole e intuitiva e facile da usare (niente scuse “ma io con i tablet non vado d’accordo!”), se avete già un account su altri servizi come TIMmusic/TIMvision potrete usare il medesimo facendo login, se invece non lo avete il procedimento per crearlo è semplice e veloce e potete farlo direttamente dall’applicazione, sono oltre 75.000 i titoli in costante aggiornamento delle principali case editrici italiane, più di 50 magazine ed i principali quotidiani nazionali e sportivi disponibili dalle 6 di ogni mattina.
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