Sanremo 2017: il Festival è uno degli eventi che catalizza maggiormente l’attenzione degli italiani. La 67esima edizione della rassegna musicale più importante in Italia si svolgerà, dal 7 all’11 Febbraio, al Teatro Ariston e verrà condotta dall’inedita coppia Carlo Conti e Maria De Filippi. Oggi, per non farvi arrivare impreparati alla prima serata, abbiamo deciso di fornirvi una guida (semi) seria sul Festival, per sapere tutto quello che c’è da sapere. Cogliamo anche l’occasione per invitarvi a seguire il nostro live blogging sul sito, con un occhio su Twitter, attraverso l’account @alemomastyle e l’hashtag di riferimento #SanReMoma.
Gli inizi
Il Festival di Sanremo è nato nel lontano 1951 da un’idea del direttore delle manifestazioni e delle relazioni pubbliche del Casinò di Sanremo. La prima edizione, condotta da Nunzio Filogamo, vide in gara solamente tre interpreti che si avvicendarono sul palco. A vincere fu Nilla Pizzi con la canzone Grazie dei Fiori. Dal 1952 in avanti, il numero dei partecipanti continuò a crescere e, ciascuna delle canzoni in gara, era eseguita con una doppia interpretazione e direzione orchestrale. Non tutti sanno che la manifestazione non si è sempre svolta nel celebre Teatro Ariston, ma – fino al 1976 – ad ospitare il Festival è stato lo stesso Casinò di Sanremo.
Pippo Baudo – Mike Bongiorno: Civil War
Un dubbio che perseguita diverse generazioni: chi ha condotto più edizioni del Festival? Pippo Baudo o Mike Bongiorno? In uno scontro che non avrebbe nulla da invidiare a quello tra Iron Man e Capitan America possiamo affermare che a trionfare in questa lotta all’ultima conduzione è stato il primo con 13 edizioni. Il re dei quiz, invece, si è fermato solamente a 11.
Chi ha vinto più festival?
Tra gli artisti che si sono susseguiti sul palco dell’Ariston i più premiati in assoluto sono stati Claudio Villa e Domenico Modugno, entrambi con 4 vittorie, seguiti da Iva Zanicchi con 3.
Il Festival più visto (e quello meno visto)
Il Festival è sempre stato un grande successo di pubblico, nonostante alcune edizioni abbiano ottenuto meno successo di altre. Il picco di ascolti si è registrato nell’edizione del 1987 con il 68,71% di share seguito da quella del 1995 (66,42%). L’edizione del 2008, invece, è stata la meno vista di sempre con il 36,56% di media seguita da quella del 2004 (38,98%) e quella del 2014 (con il 39,26%)
Gli ospiti
Il Festival di Sanremo rappresenta anche un sfilata di ospiti italiani e stranieri. Tra quelli internazionali figurano Elton John, Nicole Kidman, Will Smith, Margot Robbie, Ed Sheeran, Cat Stevens, One Direction, Robert de Niro, Kevin Spacey, Mike Tyson e addirittura Eminem. Molti anche gli ospiti improbabili come il wrestler John Cena, il cantante Jesse McCartney (no, non Paul) e Miguel Ángel Muñoz, che alcuni forse ricorderanno come attore nella serie tv spagnola Paso Adelante, ma che nessuno ricorderà come cantante del singolo Diras que estoy loco. Sicuramente, però, il momento più emozionante rimarrà per sempre l’esibizione dei Placebo nel 2001, con chitarra spaccata e fischi da parte del pubblico annessi.
I concorrenti di Sanremo 2017
I cantanti, i cosiddetti Campioni, quest’anno saranno 22 e non più 20 come in passato: molte le giovani promesse in gara, come ad esempio Ron (63 anni), Fiorella Mannoia (62 anni), Michele Zarrillo (59 anni) e tantissime altre. Siamo, però, curiosi di vedere come se la caverà l’esordiente assoluto, un talento emergente della musica italiana di cui sentiremo sicuramente parlare in futuro: il giovanissimo Al Bano.
Gli ospiti di Sanremo 2017
Gli ospiti di quest’anno sono stati confermati ufficialmente solo poche ore fa. Il super-ospite sarà sicuramente Keanu Reeves, il Neo di Matrix. Gli altri nomi sono quelli di Crozza (che dovrebbe essere ospite fisso ad ogni serata), Tiziano Ferro e Carmen Consoli, Ricky Martin, Mika, Giorgia, la band scozzese dei Biffy Clyro, gli inglesi Robbie Williams, Clean Bandit e Rag’n’Bone Man, Zucchero, il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, Raoul Bova, Rocío Muñoz Morales e il prezzemolino Alvaro Soler.
#usciteVessicchio
È sicuramente la notizia che ha mandato nel panico tutta Italia e, soprattutto, Twitter – al punto da diventare trending topic: il maestro Beppe Vessicchio non parteciparà al Festival di Sanremo 2017 come direttore d’orchestra. I motivi di questa rinuncia sono semplici: come da lui stesso dichiarato era stato contattato da alcuni artisti che poi sono stati scartati dalla kermesse da Carlo Conti. Il maestro è uno dei personaggi più amati dal pubblico del Festival, ma questo non è il suo primo forfait. Quest’ultimo segue, infatti, quelli del 1991, 1992, 2004, 2008 (ecco spiegato il flop di ascolti) e 2009.
Lo spot
Hanno destato enorme scalpore sui social gli spot utilizzati quest’anno per pubblicizzare il Festival: tralasciando gli alieni ballerini e la fattoria degli animali, quello che ci ha maggiormente colpito (in negativo, ovviamente) è stato quello dei feti canterini. Vedere dei feti (pessime riproduzioni digitali, peraltro) che – nel pancione delle mamme – cantano e schioccano le dita a ritmo di Non ho l’età è qualcosa che ci ha lasciato perplessi. Non solo di cattivo gusto, ma anche fatto male. Non è tutto però: lo spot è anche un po’ troppo simile al video Teardrop dei Massive Attack del 1998. Diciamo anzi un vero e proprio plagio.
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