Muore Giorgio Faletti, addio ad un grande artista italiano

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E’ di poche ore fa la notizia della scomparsa di Giorgio Faletti. A soli 63 anni il panorama artistico italiano vede la scomparsa di un uomo che negli anni ha saputo sfruttare il suo talento per donarlo a molteplici discipline quali la musica, il teatro, il cinema, la scrittura e la rappresentazione comica. Giorgio Faletti ha combattuto in questi ultimi mesi contro un tumore che purtroppo non è riuscito a sconfiggere. Grande è stato l’affetto che i suoi fan hanno voluto dimostrargli anche in questo ultimo e delicato periodo della sua vita e lo stesso Faletti non ha mancato di rendere partecipe il suo pubblico sulle proprie condizioni fisiche, parlandone con eleganza e garbo.

giorgio-faletti

Costretto ad annullare le date dei suoi spettacoli, Faletti si è così rivolto ai suoi ammiratori sui social network:

«Cari amici, purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia. Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo. Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove. Un abbraccio di cuore. Giorgio».  

Le mille sfaccettature artistiche della carriera di Faletti gli hanno permesso di essere conosciuto e apprezzato da un pubblico sempre diverso e soprattutto nelle generazioni. Molti hanno conosciuto Giorgio Faletti nei suoi esordi milanesi come cabarettista nel lontano 1980, poco dopo la sua laurea in giurisprudenza. Altri l’hanno conosciuto nel 1985 in Drive-in, il programma comico di Antonio Ricci dove Faletti ha impersonato Carlino, Suor Dalisio, e Il testimone Bagnacavallo e altri ancora, i più giovani, l’hanno conosciuto per la sua interpretazione del “Professor Carogna in Notte prima degli esami, diventato l’emblema del professore temuto ed odiato da tutti i liceali.

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Faletti non è però stato solo un attore: nel 1990 iniziò la sua carriera come cantante e paroliere musicale. Scrisse testi per importanti cantanti italiani come il brano “Traditore” per Mina. Nel 1992 ci fu il suo debutto Sanremese e alla sua seconda partecipazione, nel 1994, al festival cantò “Signor Tenente“, brano con il quale si aggiudicò il premio della critica.

giorgio_faletti_canto

Risale invece al 2002 il debutto letterario di Giorgio Faletti con il suo thriller Io uccido“, con il quale ha conquistato il giudizio della critica e l’ammirazione da parte di milioni di lettori con più di quattro milioni di copie vendute.

giorgio_faletti_io_uccido

Giorgio Faletti è stato e sarà sempre un grande artista che ha saputo credere in se stesso ed ha investito sul suo talento. La sua carriera è stata strabiliante e ricca di cultura, semplicità e gioia. Molti artisti vorrebbero un’ascesa come quella che Faletti ha avuto e in questo senso, proprio come lui disse interpretando il professor Martinelli in “Notte prima degli esami“, per raggiungere i propri sogni bisogna rincorrerli, godendosi ogni attimo di quella corsa.

” L’importante non è quello che trovi alla fine della corsa, l’importante è quello che provi mentre corri. “

Ciao Giorgio! 

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