Buzhandmade: tra sogno, realtà e talento

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Oggi sarà una puntata davvero indimenticabile di Handmade For Future, la nostra rubrica preferita dedicata ai talenti del mondo dell’handmade e delle autoproduzioni.

Perché sarà indimenticabile?
Perché è la prima volta che mi trovo ad intervistare un artista uomo (è un ambiente popolato per lo più da artiste donne), perché è da tanto tempo che desideravo intervistarlo e perché, anche se la sua modestia gli fa onore, credo che al momento in Italia al suo livello ce ne siano pochi.
La prima volta che ho notato una sua creazione risale ancora all’estate scorsa, nei miei interminabili pellegrinaggi per il web a caccia di talento mi sono imbattuta nei personaggi in fimo realizzati da Alessio Busanca per il suo marchio Buzhandmade ed è stata folgorazione. Sono rimasta per un po’ a fissare le fotografie chiedendomi come era possibile che fossero veri questi personaggi realizzati in fimo con un’accuratezza e una precisione degni del miglior ritrattista. Ma non mi dilungo oltre, lascio che sia lui stesso a raccontarsi attraverso le parole di questa intervista telematica Sardegna-Milano:

Come nasce la tua passione per l’handmade? 

Prima di tutto vorrei ringraziarti per questa bella opportunità, rispondo volentieri alle tue domande. La mia passione per l’Handmade inizia quasi per gioco circa 4 anni fa, quando presi per mano per la prima volta il fimo. Iniziai più per curiosità, perchè vidi sul web i bellissimi lavori che si potevano realizzare, modellando questo meraviglioso materiale. Cominciai, e non mi vergogno a dirlo, facendo le classiche fette di torta e dolcetti vari…ma dopo pochissimo tempo, circa una settimana, iniziai a fare i miei primi characters, più che altro animali buffi. Per 2 anni ho modellato a fasi alterne, mettendo da parte il fimo anche per mesi interi. Esattamente 2 anni fa ci fu la svolta, con i primi personaggi elaborati, ispirati al film “Alice in Wonderland”, come lo Stregatto, il Capellaio matto e il Grafobrancio, che è ormai diventato un mio marchio di fabbrica. Da quel momento in poi è stata una continua scoperta e crescita. 🙂
Sei un artista e un creativo, che tipo di studi hai seguito? 
Sono un autodidatta al 100%. Prima di iniziare a modellare ha provato a fare il fumettista e tuttora posso considerarmi un illustratore, ma ho sempre coltivato la mia passione da solo, senza nessuno studio specifico…ho un diploma di Geometra, il che ti fa capire che forse ho scelto la scuola sbagliata 😛 Ho però frequentato, ormai 10 anni fa, la Scuola di Comics di Bepi Vigna, a Cagliari (la mia città natale) e 4 anni fa un corso privato con un bravissimo maestro ceramista a Siracusa, che mi ha insegnato a capire alcune tecniche base di modellazione del viso umano. Questi sono, gli unici miei studi artistici, il resto è curiosità e sudore della fronte.
Ho notato che i tuoi personaggi si ispirano maggiormente alla filmografia e ai cartoon, deriva da una tua passione personale? 
Beh si, i cartoni animati hanno segnato la mia infanzia, passavo delle giornate intere davanti alla TV, e sicuramente hanno influito tantissimo sulla mia formazione artistica. Anche i film, nello stesso modo, mi hanno aiutato tantissimo. Ricordo come se fosse ieri, quando, da bambino, andai al cinema a vedere E.T. o la Storia infinita…rimasi quasi scioccato per giorni interi, sognando di volare con Falkor o di incontrare qualche extraterrestre…ho sempre fantasticato tantissimo (e lo faccio tuttora). Crescendo ho sviluppato una enorme curtiosità per tutto quello che è immagine, fumetti, fotografia, pubblicità, mi piace tantissimo, Sono un attento osservatore della realtà, e tutto quello che accade intorno a me è fonte di ispirazione. Mi ispirano molto i lavori di moltissimi modellatori, sia Americani che italiani…sul mio genere ammiro tantissimo Claudia Boldini (Lolle bijoux), mentre, secondo il mio modesto parere, uno dei migliori in Italia è Paolo Chiari, realizza dei lavori unici…non voglio annoiarti con una lista di nomi infinita di persone che ammiro, quindi mi fermo qua 😛
Chi sono i tuoi clienti e che rapporti si creano con loro? 
I miei clienti sono soprattutto di sesso femminile, ma ultimamente, anche i ragazzi mi fanno delle richieste. I rapporti sono molto cortesi con tutti, mi diverto molto nelle conversazioni con loro, anche se non acquistano, e sono davvero tutti molto ma molto gentili. Ricevo tantissimi complimenti ogni giorno, forse anche troppi, questo mi gratifica tantissimo ed è un enorme stimolo per andare avanti…è dura sfornare sempre nuove idee per regalare un sorriso ai tuoi follower, ormai la mia pagina Facebook ha quasi 10000 fans e comincia ad essere un impegno iportante. Mi sento in dovere di dare qualcosa a chi mi segue ogni giorno con tanto affetto.
Quanto è importante l’uso del web e dei social network nei lavori handmade? 
Direi fondamentale. Per me soprattutto che non ho grandissime possibilità di fare tante fiere o mercatini in giro per l’Italia, anche perché vivendo in Sardegna è un bel problema spostarsi. Facebook in primis per i contatti con i clienti, inoltre ho un account su Deviantart, e un negozio su ETSY, il blog, e conto, a breve, di aprire il sito web.

Un consiglio? Visitate la
Official Fanpage di Buzhandmade, io vi avverto, la visione dei suoi album fotografici provoca assuefazione! Un in bocca al lupo da parte mia ad Alessio per il suo futuro in questo settore come designer e illustratore: continua così!

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn