DolCeramica: ceramiche da vivere e da indossare

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Prima puntata di Handmade For Future con il nuovo logo (realizzato per me da Simona Flor de IfioridiSimona come vi ricordo), inaugurarla meglio non si poteva perché oggi la nostra ospite è Lidia Leone, la ventiseienne artista ceramista che si cela dietro il brand DolCeramica.
Ora, partendo dal presupposto che sono sempre stata affascinata da questo tipo di lavorazioni e invidio profondamente (in senso buono) chi sa farle, sono rimasta ancora più stupita quando ho visto cosa è riuscita a fare questa ragazza con la ceramica. Un conto è avere un servizio di piatti di normale formato da sfoderare nelle occasioni speciali e con cui stupire gli ospiti, un conto è stupire tutti con il medesimo piatto, riprodotto in una perfetta miniatura e…appeso al collo! Non sto scherzando, Lidia realizza davvero perfette miniature di oggetti in ceramica e da qualche tempo, vista la passione per i gioielli, ha deciso di montarli in modo semplice ma efficace sui bijoux. I risultati sono di estrema finezza, con un pizzico di fascino retrò. A me hanno ricordato molto Alice Nel paese delle Meraviglie.

Come nasce la tua passione per l’handmade?

Ho sempre avuto la passione per l’handmade, ho sempre ammirato le menti più creative. Fin da bambina adoravo i mercatini dell’artigianato e mi esercitavo a lavorare la lana e a confezionare vestitini per le bambole. Poi mi sono voluta mettere alla prova e ho seguito strade diverse: ho dipinto, creato mosaici, ho decorato mobili e oggetti di legno e intrecciato perline fino a quando non ho sentito l’esigenza di apprendere un mestiere, di imparare un lavoro artigianale a fondo per dare poi spazio alla mia creatività. Quando sono entrata a contatto con il mondo della ceramica ho capito subito che quella era la strada giusta da intraprendere.

Sei un’artista e una creativa, che tipo di studi hai seguito?

Ho frequentato il liceo scientifico e poi mi sono iscritta alla Facoltà di Lettere di Torino. Nel 2008 ho frequentato un corso di “Tecnico produzione e decoro della ceramica” presso l’istituto Flora di Torino, dove ho appreso tramite lezioni teoriche e pratiche le nozioni basilari della lavorazione manuale della ceramica, dalla progettazione alla cottura e alla decorazione delle ceramiche artistiche. Dopo questa fondamentale esperienza ho frequentato alcuni importanti laboratori della città dove ho appreso l’arte lavorazione al tornio e le tecniche di lavorazione e decorazione della porcellana. Il mondo della ceramica è molto vasto e sempre in movimento, gli studi non finiscono mai, a seconda delle passioni si scelgono le tecniche da approfondire.
La moda del minicibo et similia montati su gioielli dilaga, ma tu ti distingui effettivamente da tutti poiché realizzi ex novo i tuoi pezzi in ceramica. Quali sono secondo te i veri punti di forza che differenziano le tue collezioni da altre? 
La mia collezione è composta da creazioni realizzate completamente a mano, il mio motto è 100% Handmade e lo rispetto. Essendo una ceramista lavoro ogni miniatura a mano e al tornio, la seguo nei lunghi tempi di cottura che prevede la ceramica e la decoro personalmente. Il mio lavoro non si limita ad assemblare miniature acquistate e altri componenti, ma parte dalla creazione dei componenti stessi. Questo porta un grande vantaggio, ogni creazione è unica e preziosa perché è impossibile realizzarne due identiche. Posso creare tante teiere in miniatura ma non ce ne saranno mai due uguali e questa originalità è ciò che mi affascina dell’handmade in generale e mi dà lo stimolo per portare avanti il mio progetto.



Chi sono i tuoi clienti e che rapporti si creano con loro?

Il pubblico che mi segue è molto vario, le mie clienti appartengono a varie fasce di età. In generale si tratta di donne che apprezzano innanzitutto l’originalità del mio lavoro e poi restano affascinate dalla storia che ogni gioiello porta con se. Dialogo molto con i miei clienti, mi piace descrivere loro le varie fasi che hanno portato al manufatto finito che loro indosseranno con consapevolezza. D’altra parte a me interessa molto il loro parere e mi piace assecondare i loro gusti con creazioni su misura fedeli alle loro richieste.

Quanto è importante l’uso del web e dei social network nei lavori handmade?

Credo che al giorno d’oggi l’uso del web e dei social network sia fondamentale per promuovere questo tipo di attività, io lo apprezzo per la sua immediatezza, per la possibilità di raggiungere le persone al di là dei confini geografici. Per sfruttare al meglio le potenzialità del web bisogna dedicargli diverso tempo, io lo considero un investimento.
Posso esprimere amore per la collezione di Lidia o risulto troppo coinvolta quando invece dovrei essere più fredda e distaccata nel recensire? Nahhh, non fa parte del mio stile. Il fatto è che mi ha ricordato i tempi in cui adoravo cercare gli oggetti in miniatura per la mia casa delle bambole, li cercavo per arredare le stanzette e riprodurre la realtà. Adesso, da adulta, anche se con le bambole ci giocherei ancora, non si può più e allora penso che portare al collo o alle mani una di queste creazioni possa essere un modo divertente e chic per tutte noi di tornare un po’ bambine…
Dove trovate le creazioni di DolCeramica?
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