Come ben sapete non posso fare a meno di borse e sciarpe, in assoluto i miei accessori preferiti…Quando un’amica creativa mi ha segnalato le creazioni di GERVAISE, dunque, non ho potuto che rimanerne incantata, per lo spirito glam&rock al contempo, per la finezza della realizzazione, per la capacità di adattarsi a svariati tipi di look e anche di personalità di chi le indossa.
La designer e creatrice del marchio, Sophie L., dotata, oltre che di grande talento, anche di sane dosi di umilità ed entusiasmo, si è prestata volentieri a rispondere alle mie consuete domande per Handmade For Future, ne risulta un’intervista concisa e piacevole, senza perdersi in troppe chiacchiere che potrebbero distogliere l’attenzione dai veri “oggetti del desiderio”, queste borse e pochette che non vedo l’ora di mostrarvi. State a portata di clic, perché l’e-shop sarà la prima tentazione in cui cadrete dopo aver visto le fotografie…
Come nasce la tua passione per l’handmade?
Mi è sempre piaciuto! Da piccola facevo le “tapisseries”, non so come si chiamano in italiano: hai una sorta di rete con un disegno e lo devi ricoprire con il filo. Facevo anche i ponpon, il tricotin (la caterinetta), la maglia, il crochet.. e poi ho imparato a cucire per farmi i vestiti.
Sei un’artista e una creativa, che tipo di studi hai seguito?
Non mi ritengo un’artista per quello che faccio; come studi ho una laurea in letteratura, e un master in organizzazione degli eventi culturali. Come vedi non c’entrano niente!
Le tue borse sono bellissime, colorate, curate nel dettaglio, uniche…Cosa significa però, realizzare borse a mano in un mercato come quello degli accessori in generale, ma delle borse in particolare, che privilegia la serialità da un lato e un certo tipo di artigianalità dall’altro? (vedi la lavorazione del pellame ecc.)
Ho cominciato come attività puramente artigianale: facevo tutto io dalla A alla Z. Ora la situazione è un po’ cambiata. Un po’ faccio io e un po’ delego ad altri. Per esempio la cucitura vera e propria non la faccio io, ma l’attacatura della chiusura si. Non potrebbe essere redditizio se facessi tutto io. Non ho la professionalità e la velocità di chi cuce per mestiere. Per le foto idem: sono fatte da Lucilla Bellini, una fotografa molto brava che si trova qui a Firenze. Così miglioro la qualità e ho più tempo per dedicarmi ai clienti e alla creazione.
Chi sono i tuoi clienti e che rapporti si creano con loro?
Le mie clienti sono ragazze dai 18 ai 40 anni: un pubblico abbastanza vasto! Persone che cercano oggetti alternativi, diversi dalle solite cose. Internet facilita il rapporto diretto, il che è un vantaggio per scambiarsi idee, e aiuta me per capire chi sono.
Quanto è importante l’uso del web e dei social network nei lavori handmade?
Posso parlare per me: fondamentale! La mia attività è un puro frutto di internet. Senza la rete non mi sarebbe mai venuto in mente di provare a vendere le mie creazioni. Avrei continuato a farle per me e basta. Il web è anche uno spazio per scambiare idee e per trovare nuovi materiali.
Gervaise ha appena inaugurato il suo online shop ufficiale che potrete trovare QUI, vi consiglio di visitarlo e di ricaricare le vostre carte di credito 🙂 A seguire tutte le altre informazioni di contatto. Se qualche rivenditore dovesse passare da queste parti e fosse interessato a proporre nel proprio negozio le creazioni GERVAISE, potrà contattarla via mail.
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