Martina Musetti è una giovane e talentuosa creativa che mi ha contattata qualche tempo fa via mail per propormi la sua pagina e le sue creazioni per Handmade For Future. Devo dire che, nonostante io ami molto girovagare sul web “a caccia” di creazioni che colpiscano la mia fantasia, adoro quando ricevo delle “autocandidature”, perché generalmente in quelle mail riesco a leggere tutto l’amore, la spontaneità e la passione che ci mettete. Così è successo anche con Martina: un approccio genuino e frizzante alla fantasia e al mondo dei bijoux handmade che le permette di ritagliarsi i suoi spazi nel mare magnum della creatività nostrana, non c’è che dire: promette benissimo!
Conosciamola meglio:
Come nasce la tua passione per l’handmade?
Fin da piccola sono stata un’amante del “fai da te”; disegnavo, modellavo la pasta di sale, creavo braccialetti da regalare alle mie amiche o a mia mamma… Ed essendo per natura una persona curiosa, ho sempre cercato di apprendere più tecniche possibili; dal decoupage al lavoro a maglia, passando per il disegno, la pittura e ovviamente la creazione di gioielli! Tutte le tecniche mi affascinano e mi ispirano, tant’è che ancora oggi sono alla ricerca di qualcosa che esprima appieno il mio modo di essere e la mia visione di ciò che mi circonda.
Sei un’artista e una creativa, che tipo di studi hai seguito?
In realtà non ho mai fatto studi artistici, mi sono diplomata al Liceo Scientifico e ora studio Scienze Biologiche all’Università degli Studi di Torino. La mia è una naturale propensione per le arti in generale, la Storia dell’Arte mi ha sempre affascinata, e se devo apprendere una tecnica per me nuova compro dei libri apposta o navigo su internet… sono un’autodidatta! Anche se vorrei tanto riuscire a seguire dei corsi che mi formino in maniera più professionale, ad esempio per poter imparare a modellare la ceramica o i metalli.
Come nasce uno dei pezzi unici di Kairòs? Tu Martina, ti siedi nel tuo laboratorio, elabori un’idea, prendi appunti…e? Raccontaci se ti va il tuo iter creativo.
Quello che creo nasce spesso dall’ispirazione di un momento, un’idea leggera sfiora la mia mente e io la “catturo”, la concretizzo, la rendo reale, ed è questo ciò che più amo della creatività: dare vita alla mia immaginazione!
Alcune collezioni invece richiedono uno studio preliminare, un disegno, mi appunto i materiali da utilizzare, i colori e le tecniche più adatte ed infine elaboro il nome da dare ai miei gioielli, che esprima un concetto o una sensazione, ciò che sento quando creo quel determinato oggetto.
E’ molto importante per me inoltre risettare la natura, infatti alcune delle mie collezioni sono realizzate con materiali riciclati, rielaborati in modo da diventare monili unici.
Chi sono i tuoi clienti e che rapporti si creano con loro?
La maggior parte delle mie clienti sono ragazze che acquistano i miei gioielli o per loro stesse o per regalarli ad amiche e spesso mi contattano in seguito per ringraziarmi e per farmi sapere che il mio gioiello è stato apprezzato; così si instaura un rapporto di amicizia e nascono le “affezionate”, quelle che hanno un pezzo di ogni collezione che creo 🙂
Quanto è importante l’uso del web e dei social network nei lavori handmade?
Credo sia molto importante farsi conoscere nei meandri di internet, ma è anche una lama a doppio taglio… più si diventa bravi e “popolari”, più è facile che ci siano persone che ne approfittano. Comunque è fondamentale secondo me avere un blog dove le persone possano vedere con i loro occhi ciò che crei, la storia che si nasconde dietro un determinato gioiello, perché attraverso di esso riescono anche a percepire chi sei… Spesso infatti si riescono a creare tramite il web delle bellissime amicizie, basate sulla passione comune per l’handmade e sul rispetto reciproco.
Prima di passare a un reportage fotografico delle creazioni Kairòs che mi hanno maggiormente colpita, come di consueto, ecco tutti gli indirizzi utili per contattare Martina Musetti:
Facebook Fanpage, Blog, Mail, Blomming Online Shop, Artesanum Online Shop, Flickr Album, Picasa Album,
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