Lo ammetto, per una volta non sono stata io a inventare il titolo di un post, ma ho ceduto volentieri la parola alla protagonista di questa nuova puntata di Handmade For Future: Lorena Bombardelli, in arte Marcanta bijoux ha chiuso così la nostra intervista per la rubrica, e le parole mi sono sembrate così belle e spontanee da doverle utilizzare per forza. E poi, scacciano via con veemenza, le nubi di cui ho dovuto parlare nell’
incriminato post sui furbetti del quartierino nel mondo dell’handmade. La mia promessa di starci molto più attenta da ora in poi è presto mantenuta, ma con Lorena so di andare sul sicuro: non c’è niente in lei che non sia originariamente e puramente creativo. E ci tengo a ringraziarla pubblicamente per l’affetto spontaneo che sa donare alle persone, aspetti del suo carattere che, oltre a mio parere ad essere visibili nella sue creazioni, sono facilmente percepibili da chiunque si avvicini, anche solo virtualmente, a lei.
Bando alle ciance, Handmade For Future, con l’intervista a Lorena Bombardelli, inaugura una nuova era. Leggiamo insieme cosa ha voluto raccontarci del suo percorso creativo e dei suoi gioielli, vere e proprie opere d’arte che, come tali, sono state considerate anche all’interno delle numerose mostre e dei numerosi concorsi a cui Lorena ha preso parte a pieno titolo.
Come nasce la tua passione per l’handmade?
Bella domanda a cui rispondere…. penso da sempre e anche per caso. “Da sempre” – ancora da piccola, avevo la passione per la bigiotteria e le cose fuori dal comune. Mi dilettavo a realizzare piccoli gioielli, ma molto sofisticati con i pochi mezzi a mia disposizione. Creavo dei veri telai con i fili da cucire, fermati con del nastro adesivo sui vassoi per dolci della mia mamma; con infinita pazienza, infilavo le perline, una a una, dado vita a ogni tipo di disegno. “Per caso” – Durante un mercatino artigianale, avevo esposto i miei primi lavori. Tra le persone accorse a curiosare tra le bancarelle, vi era la famosa artista internazionale Annabella Hoffman non altro che l’assessore mondiale all’arte. Da subito si è creato un bellissimo rapporto di confronto e scambio di idee. L’inverno di quello stesso anno, le mie gioie venivano esposte nel cuore di Londra a Piccadilly Circus, per la mostra internazionale organizzata dalla società “The Society for art of imagination “ di cui ora faccio parte. Tra quadri e sculture di noti artisti, per la prima volta venivano esposti dei gioielli made in italy, considerati delle opere, di una ragazza che fino a quel momento nessuno conosceva….da allora la mia vita è cambiata..
Sei un’artista e una creativa, che tipo di studi hai seguito?
È sempre bello sentirsi chiamare “Artista”, anche se mi viene da sorridere ogni volta, e rispondo…”Chiamatemi Lo!!”. Questo perché mi piace essere considerata la ragazza della porta accanto, una amica, una persona con cui avere confronto e scambio e nulla di più. I miei studi… diplomata nel 1998 come geometra (attuale mio lavoro); anche se sembra che centri poco con la parola “artista e/o creativo”, un legame c’è. Moltissime delle mie opere, prima di essere concepite le disegno e le ingegnerizzo, questo per capire se una volta realizzate saranno indossabili, e funzionali. Quando la mia mente comincia a pensare, riporto le mie idee su carta o sul PC: ne nasce una esplosione di bozzetti con tanto di sezioni, prospettive, assonometrie, particolari, dettagli ecc.. tutte cose imparate sui banchi di scuola e perfezionate nel mondo del lavoro. Posso dire che gli studi tecnici non sono il massimo per fare l’artista, me ne rendo conto, ma a quattordici anni capire cosa avrei fatto da grande era ben cosa difficile, visto che pensavo a tutt’altro. Ma dalla mia c’è sempre stata la voglia di sperimentare e provare e il concetto “mai arrendersi – sempre avanti” e.. eccomi qua….!!
La fantasia è l’elemento principale delle tue opere, e di fantasia è anche il nome Marcanta, puoi spiegarci meglio cosa c’è all’interno del tuo mondo fantastico e come si concretizza la fantasia nella creazione dei tuoi gioelli?
La fantasia è proprio alla base di tutta la mia vita… Sono una sognatrice a occhi aperti. Grazie a questo mio mondo di concepire la vita, riesco giorno dopo giorno ancora a stupirmi per le piccole cose, a sorridere nel vedere le nuvole che si muovono nel cielo, a emozionarmi quando soffia il vento sulla mia pelle, a piangere davanti a un applauso, e non per ultimo a dare ancora un significato alla parola amore. Sono sempre stata attratta dai mondi irreali, popolati da fate, principesse, maghi, draghi, il culto del mito, tutto quello che nella realtà non può esistere, perché concepito irreale e fuori tempo. Eppure senza rendercene conto, tutto parte da un principio, da un mondo lontano.. Amo soffermarmi a studiare le donne di altri tempi, raffigurate come qualcosa di divino, curate nei dettagli, dai vestiti di seta, damascati, abbinati con i gioielli raffinati e preziosi. Si deve fare un salto nella fantasia per ritrovare la cultura del bello, in quanto abbiamo veramente perso tanto per strada. La prova delle mie parole arriva per esempio quando rimaniamo stupiti nel vedere una sposa: per quell’unico giorno, la parola d’ordine è stupire e essere al centro dell’attenzione… la prima donna. Ci si riesce guardando ai tempi andati, dove le donne nella loro semplicità curavano tantissimo la loro immagine, un po’ meno guardando al futuro, dove prevale la trasgressione e tutto sembra fuori luogo. Maracanta è concepire tutte queste emozioni e legarle tra loro con un unico filo, a volte difficile, ma mai impossibile. Trovare il giusto equilibrio tra la fantasia e la realtà, per non dimenticare mai le nostre origini. Non possiamo tutti i giorni indossare l’abito da sposa per essere notate, però un gioiello creato con amore e passione può aiutarci a sentirci uniche!
Chi sono i tuoi clienti e che rapporto si crea con loro?
La ricerca di nuovi materiali, la voglia di sperimentare, la tecnica in evoluzione, la scelta dei colori, il continuo studio, lasciano posto a un target di persone attente a questo concetto di bellezza per il particolare. La versatilità del concepire il bijoux come gioiello, accessibile a tutti, attuale ma sempre razionale, con il passare del tempo, portano a creare una vera complicità con chi porta un mio lavoro. Così Maracanta vuole arrivare al cuore delle donne, chiedendo il minimo ma dando il massimo. È grande la mia felicità nel vedere indossati parte dei miei pensieri, partendo dalla ragazza acqua e sapone fino ad arrivare alla donna più originale.
Quanto è importante l’uso del web e dei social network nei lavori handmade?
Dal mio punto di vista direi che sì è importante, ma non alla base di tutto…mi spiego meglio. Internet e tutto il suo mondo in continua evoluzione è veramente qualcosa di unico, farne a meno ormai sarebbe impossibile, preistoria. Ho aperto il mio blog a fine gennaio e più di diecimila persone sono passate a vedere e commentare i miei lavori. Navigando si possono trovare nuove pagine, che ti permettono di iscriverti a siti dedicati, piattaforme di vendita, mostre, concorsi ecc… Facebook mi ha fatto conoscere altre/i creativi/econ cui ho potuto confrontarmi, crescere e perfezionare parte della mia tecnica, e non da meno pubblicizzarmi come Maracanta.
Un modo di pensare davvero unico, in pochi “clik” il mondo a portata di mano, cosa che altrimenti sarebbe stato molto più lenta, complessa e sicuramente impossibile. Oggi Maracanta è conosciuta sia all’estero che in Italia questo grazie a Internet e il suo popolo in continua crescita; sorrido nel pensare che sono più conosciuta nella rete che nella mia città, anzi qui non sanno nemmeno chi sono.
Quando parliamo di vendita però tutto assume un’aspetto diverso. Anche se le foto sono accattivanti, ben studiate e descritte in modo accurato, mi rendo conto, che il gioiello va indossato e vissuto. Ecco perché definisco il web e i social network una vetrina sul mondo, dove tutti si affacciano e curiosano, ma poi il bello sta nel provare e toccare con mano la qualità del prodotto fanno a mano e definito pezzo unico e non da meno made in italy.
Maracanta ha voluto concludere questa intervista con un augurio per tutti voi (noi) lettori:
Spero che questo viaggio vi abbia avvicinato di più al mio mondo, fatto veramente di sogni e amore, dove il particolare si incontra con l’inaspettato: questo mondo è Maracanta…Sole al vostro cuore… By Lorena Bombardelli.
· Mostra personale “L’inizio” – Castello di Drena – da ottobre a dicembre 2009
· Mostra collettiva “The Society for art of imagination” – Londra aprile 2010
· Mostra permanente presso la Galleria di Monaco – Loft Hause di Wessobrunn da maggio 2010
· Mostra personale “In cerca di luce” – Castello di Drena settembre 2010
· Mostra permanente – Flo Firenze gennaio 2011
· Pubblicazione rivista – Donna creativa febbraio 2011
· Pubblicazione rivista – Donna creativa marzo 2011
· Mostra personale “Colori e Atmosfera” – Castello di Drena – dal 26 marzo al 16 aprile 2011
· Mostra d’Arte Internazionale – Castello di Drena – dal 04 giugno al 26 giugno 2011
· Mostra Collettiva Il Confronto – Castello di Drena – dal 17 al 31 luglio 2011
· Concorso internazionale Bijoux D’Autore – Le Lacrime di Narciso.
· Londra prossimo novembre
Come al solito, prima di mostrarvi una piccola selezione delle opere by Maracanta Bijoux, vi fornisco tutti i recapiti a cui trovarla e contattarla:
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