Oggi il “vintage” è diventato una moda nella moda, tanto che risulta difficile distinguere tra ciò che è davvero datato e ciò che viene ricreato ispriandosi alle mode passate. Io adoro il vintage autentico, soprattutto per gli accessori e per questo ho rimesso in uso tante vecchie borse e foulard di mamma e zia, sono i miei capi must, in primis per un valore affettivo e poi perché consentono di distinguersi dalla massa, cosa oggi quasi impossibile…Per tutti questi motivo non ho potuto che rimanere estasiata dalle creazioni di Narcysa Retrò Chic di cui oggi parliamo per la rubrica Handmade For Future.
Due sorelle catanesi, Liana e Valentina, hanno creato un brand davvero speciale, ispirato ai cosiddetti “Anni Ruggenti”, ovvero quelli tra i ’20 e i ’30 del Novecento. Realizzano principalmente borse, borsette, pochette e complementi d’arredo, avvalendosi di tessuti originali vintage, rielaborati e cuciti a mano. Ogni pezzo creato, dunque, è unico e raro. Unico perché irriproducibile, raro perché l’handmade in questo settore oggi è perla rara, e come tale va conservata, sponsorizzata, promossa e incoraggiata.
Conosciamole meglio:
Come nasce la vostra passione per l’handmade?
Liana: La mia passione per il “fatto a mano” nasce con me. Sin da piccolissima realizzavo vestiti per le bambole con i pezzetti di stoffa caduti dal tavolo di lavoro della nonna, che era sarta. Più avanti mi sono principalmente dilettata con i lavori a maglia ed uncinetto, creando capi esclusivi che le mie amiche mi hanno sempre invidiato!
Valentina: La mia è piuttosto recente. Ho sempre amato più la cucina che la sartoria, infatti, per i primi 27 anni della mia vita ho coltivato questa passione. Poi, una sera, un’illuminazione! Mi sono detta “Voglio cucire una borsa” e, avvicinandomi con timore reverenziale alla Singer della nonna (lasciata, per altro, in eredità a mia sorella), sono riuscita nel mio intento.
Siete artiste e creative, che tipo di studi avete seguito?
Valentina: Entrambe, contro ogni aspettativa, siamo laureate in giurisprudenza; mia sorella è un avvocato che studia per il concorso notarile, io un praticante legale che quest’anno affronterà gli esami di abilitazione. Di fatto, da questo punto di vista, siamo puramente autodidatte. La nostra collezione di manuali di maglia e cucito è copiosa anche se, quest’estate, ci siamo imbarcate in un tirocinio sartoriale con la nostra adorabile dirimpettaia, una vera sarta d’altri tempi, che tiene in estrema considerazione l’attenzione per il dettaglio e la qualità del lavoro. Così che abbiamo cominciato a realizzare personalmente anche gli abiti indossati duranti i nostri shooting fotografici. E chissà, magari, un giorno, realizzeremo una nostra linea Narcysa Couture!
Vi ispirate agli anni ’20 e ’30, e le vostre collezioni sono l’essenza stessa del vintage, che però, ad oggi, è un termine alquanto inflazionato…Quale è il vero significato che date voi al termine “vintage” e perché avete scelto proprio quegli anni a cui ispirarvi?
Liana: Il termine vintage per noi ha una doppia accezione. Innanzi tutto è inteso in senso stretto, il che vuol dire che spesso utilizziamo tessuti realmente risalenti agli anni ’50 e ’60 oppure riutilizziamo dei vecchi capi appartenuti a nostra nonna o alla bisnonna, ricavandone delle borsette. In secondo luogo il termine vintage è per noi sinonimo di classe, di stile. Tutto ciò che appartiene ai primi anni del Novecento è ricco del fascino delle cose vere, dell’eleganza fatta di semplicità, di mani che creano, di tessuti preziosi che non risentono dell’esasperato tecnicismo dei nostri tempi. Non si può combattere la massificazione, la spersonalizzazione del prodotto e l’acquisto di massa perché “fa tendenza”. Ma possiamo dire la nostra su come ci piacerebbe che fossero le cose. E lo facciamo facendo attenzione a che i nostri prodotti siano unici, raffinati e realizzati con amore.
Chi sono i vostri clienti e che rapporti si creano con loro?
I nostri clienti sono per lo più donne, ma vi sono anche degli uomini che apprezzano il nostro lavoro. Con alcuni di loro si crea un legame, ne seguiamo le vicende e siamo partecipi della loro vita, altri ci apprezzano semplicemente ammirando le nostre creazioni.
Quanto è importante l’uso del web e dei social network nei lavori handmade?
Valentina: Direi che si tratta di un canale pressoché fondamentale. Spesso chi crea handmade non ha la possibilità, pur avendo un ottimo prodotto, di farsi “conoscere”; o a causa della scarsezza di mezzi economici, o perché si tratta per lo più di un “hobby”. Attraverso la rete qualche difficoltà oggettiva si supera anche se, purtroppo, sono ancora molti quelli che non si fidano dell’acquisto online. Credo che dipenda, essenzialmente, da un lato dall’impossibilità di controllare la bontà del prodotto con le proprie mani, dall’altro dal fatto che spesso ci si imbatte in vere e proprie truffe.
Ho avuto, inoltre, la possibilità di conoscere in anteprima qualche dettaglio sulla collezione A/W che verrà presentata tra poco: verranno proposte 3 linee, la prima, “Tartan”, è composta da professionali, borse porta documenti e cartelle, tutti realizzati in originali tessuti vintage con inserti in ecopelle, in stile college. Una collezione unisex ed elegante, con la possibilità di personalizzare ogni capo con un tocco frou frou accompagnando l’acquisto di un pezzo della collezione Tartan, con dei ciondoli decorati con perline, piume e fiori in tessuto, secondo il gusto e la fantasia di ognuno. Ad arricchire questa linea, per chi ama i tessuti scozzesi, ci saranno anche due pezzi più piccoli, particolarmente leziosi, realizzati con delle lane bouclè originali Chanel. La seconda sarà “La prima a teatro” 3 pezzi realizzati in velluto e ruches di lana, ideali per e outfit eleganti ma non necessariamente impegnativi. La terza linea, “Favole”, sarà un tripudio di colori. I nomi delle creazioni saranno “Biancaneve”, “Cappuccetto Rosso”, “Cenerentola” e “Jasmine”, in omaggio alle grandi favole che hanno accompagnato ogni bambina…
Di quest’ultima posso persino offrivi un’immagine in anteprima tratta da “Biancaneve”….
A seguire i contatti del brand Narcysa Retrò Chic e delle immagini tratte da collezioni precedenti che mi hanno davvero entusiasmata.
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