Pois Puà: dal Caos nascono le creazioni più belle!

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Di solito sono io che faccio le domande. No, non mi sono improvvisamente immedesimata in Montalbano (non faceva molto interrogatorio da telefilm la mia prima affermazione?), è che questa puntata di Handmade For Future ospita una creativa che mi ha davvero colta alla sprovvista: mi ha contattata, si è informata di quello che facevo e alla fine mi ha chiesto: “Ma tu perché lo fai?”.
Ho avuto non poche difficoltà a risponderle, anche se forse, la risposta più banale è anche quella più azzeccata: perché mi piace. Perché il mondo creativo mi affascina in ogni sua forma, che sia hobbistica, che sia praticato a livello professionale: chiunque sia capace di prendere qualcosa nelle proprie mani e trasformarlo in un piccolo pezzo d’arte merita la mia attenzione e quella di tutti. Poi non stiamo qui a raccontarci palle, ovvio che Handmade For Future fa bene sia a me e a M.O.M.A. che ai blog, siti e pagine dei creativi coinvolti, ma dal momento che non vivo con le statistiche sotto il cuscino a differenza di tante “colleghe”, mi divertirei lo stesso a girovagare sul web cercando sempre il meglio da presentare in questa rubrica.
Tutta questa premessa per ringraziare Daniela Colella della sua genuina schiettezza, una genuina schiettezza, unita a una indole simpatica ed esplosiva che è visibile in ogni pezzo delle collezioni del suo brand Pois Puà (nome alquanto originale e che rimane in testa, ma non vi anticipo nulla sulle ragioni, lo scoprirete in corso di intervista). Cosa mi ha colpito? L’uso felice dei colori, l’altrettanto felice mix di forme, materiali e dimensioni, per gioielli con una spiccata personalità, adatti a tutti, sia a chi di personalità ne ha già da vendere e vuole distinguersi, sia a chi vuole emergere dall’ordinarietà.

Come nasce la tua passione per l’handmade?

E’ sempre stata con me fin da piccola,solo che si manifestava in modi differenti:costruivo vestitini di carta per le bambole.Crescendo mi affascinavano sempre più i canali televisivi in cui si poteva creare tutto con materiali semplici e in particolare con le mani e la propria fantasiae così mi cimentavo anche io con tutto ciò che trovavo davanti.

Sei un’artista e una creativo, che tipo di studi hai seguito?

La parola “artista”mi ha sempre affascinata, ti travolge e porta subito nel mondo di chi lo è. Per ora penso di essere solamente una creativa, creo perchè mi piace, penso che forse dovrebbero essere gli altri a definirmi come un’artista.

Per le tue creazioni utilizzi materiali diversi tra loro con risultati sempre molto originali e piacevoli, a cosa ti ispiri? Quanto conta invece l’istinto nei tuoi lavori? E, un’ultima curiosità, come nasce il nome Pois Puà?
I mie materiali non sono suddivisi nè per colore,e nè per forma o altro,ma è tutto posto alla rinfusa perchè credo che nel Caos nasca sempre qualcosa di diverso e originale,ecco perchè assemblo per la maggior parte delle volte materiali che hanno pesi o generi differenti,facendomi prendere dall’istinto perchè curiosa di vedere ultimata una mia creazione.
Per quanto riguarda il nome: io sono sempre stata colpita dalle cose stravaganti, ad esempio la canzone “Una zebra a pois” di Mina, inoltre adoro i pois e mi sembrava anche un termine poco utilizzato; “Puà” invece è la trascrizione della pronuncia di “Pois”, e così è diventato Pois Puà.

Chi sono i tuoi clienti e che rapporti si creano con loro?

I mie clienti sono vari: dal ragazzo che decide di fare un regalo alla ragazza,o alla ragazza single che decide di farsi un regalo! Molto spesso mi capita che le mamme delle mie clienti si innamorino anche loro delle mie cose, gareggiando con le figlie a chi ha più creazioni Pois Puà. Poi c’è il passaparola tra le amiche e così vià…E’ sempre una soddisfazione vedere come le persone apprezzano ciò che si crea ad hoc per loro.

Quanto è importante l’uso del web e dei social network nei lavori handmade?

Il web è diventato ormai importante per ogni singola cosa, quindi figuriamoci se non è mportante anche per le creazioni handmade! Certe volte è accusato di “rubare”le idee altrui ma credo che questa sia una forma di complimento indiretto,e che un attento “osservatore” sia in grado di scoregere ogni minima differenza tra la vera creazione e la copia.
Come contattare Daniela Colella e vedere tutte le bellissime creazioni di Pois Puà?

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn