Regali San Valentino 2017: vi state scervellando sui regali per la festa degli innamorati e volete sorprendere la vostra lei con un gioiello che sia “per sempre”, ma unico nel suo genere? Forse è vero che, come diceva Marylin, «I diamanti sono i migliori amici delle donne», ma esistono creazioni altrettanto splendide, basta scoprirle.
Ed è sufficiente fare un salto su MyJewelsGarden, lo shop Etsy di Rossella Stefini, per trovare qualcosa di esclusivo e originale… Ovviamente, 100% handmade!
Nato nel 2015 come espressione della creatività di Rossella, che nella vita è medico, è oggi molto di più: nel suo negozio online ci si ritrova in un mondo incantato in cui è la natura a farla da padrona con le sue meraviglie, che restano immutate, come sospese in un momento perfetto. Fiori secchi che sembrano assolutamente freschi, per portare sempre con sé la loro magia e bellezza. E allora perché non stupire con un regalo davvero inaspettato e terribilmente romantico?
Come ci racconta Rossella: “Vesto le donne di gioielli romantici ed ecologici, nel contempo vintage e moderni, sempre eleganti. Faccio sì che rose, viole, nontiscordardime, soffioni, muschio e altre meraviglie botaniche sospese in eco-resine cristallo diventino anelli, orecchini, collane, bracciali da sfoggiare nel quotidiano o per occasioni speciali come matrimoni. E spesso sono proprio gli uomini che acquistano per la loro amata rose che non sfioriranno mai”; dunque quale miglior dono per il Giorno degli Innamorati?
Ma ogni gioiello MyJewelsGarden è molto più che un semplice bijoux, a partire dai valori che vi sono dietro: passione per la natura e per la vita, certo, ma anche sostenibilità, contemplazione del bello e rivalutazione del senso delle cose. Senza dimenticare il lavoro certosino per realizzarli, dalla scelta dei campioni fino al momento di incastonare ogni piccola “perla” nella montatura più adatta.
Incuriositi, le abbiamo chiesto di raccontarci come nasce ogni creazione: “Per i fiori si parte dalla scelta per forma e colore, seleziono personalmente i semi, seguo la crescita e la fioritura delle piantine; raccolgo anche qualche pianta per i prati qui vicino e… un po’ ovunque, come lo scorso anno quando trovai a Siena dei delicatissimi fiori di carota selvatica! Porto sempre con me un libro, come pressa di fortuna! L’essicazione infatti è la fase più delicata, perché un esemplare mal conservato significa alterazione del colore e disfacimento della forma. I segreti del mestiere si apprendono con anni di esperimenti ma la classica pressatura resta il metodo elettivo. Per quanto riguarda gli stampi utilizzo silicone atossico, lo stesso usato per quelli da forno, colato all’interno di gabbie di lavorazione in cui ripongo precedentemente il modello da realizzare (in genere prototipi che preparo in plastilina o pezzi vintage scovati nei mercatini in giro per l’Italia e oggetti riciclati dall’uso quotidiano). Inoltre utilizzo una resina eco-friendly che deriva da carbonio non estratto dal petrolio, come nelle classiche resine epossidiche, ma da fonte vegetale e in particolare da prodotti di scarto industriale del legno di pino. Infine, la fase di lucidatura è lunga e delicata, con carte abrasive di varia grana facendo attenzione a non surriscaldare, e quindi rovinare, il pezzo. Anche in questo mi ostino alla manualità, che nel suo gesto ripetitivo diventa in fondo momento di relax. Le basi sono soprattutto di ispirazione vintage; adoro infatti i gioielli di epoca Vittoriana, quando vi si incastonavano all’interno ricordi come capelli o piccoli pezzi di tessuto ed esplose in Europa la moda dei fiori pressati”.
Passione per la natura e le scienze naturali e un’ispirazione che nasce dal ricordo della nonna – che in primavera creava splendidi mazzetti di profumatissime violette di campagna – ma anche tanta ricerca, per trovare i metodi più idonei a conservare i campioni botanici, e lunga sperimentazione per scoprire i materiali e le tecniche più adatte a realizzare ogni singolo gioiello. Un bagaglio approfondito di conoscenze che Rossella continua ad arricchire per il suo MyJewelsGarden, per far risplendere di sorrisi e bellezza chi indossa le sue creazioni.
“La mia ispirazione deriva soprattutto dalla natura, anche in forme diverse da quelle vegetali: terra, aria, acqua e fuoco… ci sono tutti gli elementi, anche se ancora non ho avuto occasione di mostrarli nelle mie creazioni, ma altre passioni – come i tessuti, la fotografia, l’arte figurativa e l’oreficeria antica – e metodi alternativi di conservazione contribuiranno presto ai miei progetti. Amo l’antichità ma anche il futuristico e questo contraddistinguerà il mio marchio: creo per chi ricorda il passato e per chi sogna il futuro” conclude Rossella.
Cosa può esserci di meglio che ricordare e sognare con uno dei suoi gioielli?
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