Anche se con una settimana di ritardo (chiedo perdono, ma gli impegni e le scadenze mi hanno sopraffatta), voglio parlarvi di un bell’evento a cui ho partecipato allo SpazioAsti17 a Milano.
L’evento dedicato al mondo del fashion con una particolare attenzione all’eco-sostenibilità, al riciclo e agli artisti e designer che di temi così importanti hanno fatto base nelle loro creazioni artistiche, si è svolto da giovedì 23 giugno a sabato 25 giugno raccogliendo un ottimo numero di visitatori e partecipanti che hanno anche potuto acquistare i prodotti e le creazioni degli espositori a prezzi vantaggiosi.
Come sempre dopo questi eventi resto vittima di qualche colpo di fulmine, vediamoli insieme:
Le linee morbide, adatte a tutte le età e soprattutto a tutte le taglie, di Thanny. Tessuti ricercati, di qualità e molto versatili, adatti ad essere interpretati da ogni donna che desideri indossarli. Numerose le colorazioni e le fantasie per degli abiti, delle maxi maglie, dei pantaloni, che una volta toccati ti vien subito voglia di indossare. Se vi interessa saperne di più e provare in prima persona trovate QUI l’elenco dei rivenditori ufficiali.
13Ricrea è un eco-project che, avvalendosi della creatività delle sue ideatrice, propone soluzioni di design completamente realizzate con materiali di recupero e in disuso:
“Materiali non più utilizzabili che andrebbero dispersi nell’ambiente, diventano risorse per creare nuovi oggetti. Un occhio puntato sui materiali il cui recupero diventa una necessità e un impegno etico nei confronti di ciò che ci circonda. Angela Mensi , Ingrid Taro e Cristina Merlo, partendo da competenze diverse, si impegnano ad immaginare un futuro ecosostenibile in cui tutto ciò che può essere risorsa viene utilizzato dando vita a nuove forme”.
Marigi Haute Couture , una stilista con esperienza ventennale nel campo dell’alta moda e dell’alta sartoria. Ogni capo della sua collezione, oltre ad essere realizzato con materiali pregiati, è del tutto personalizzabile a seconda dei gusti e delle esigenze dei clienti. Come accadeva un tempo una sartoria “su misura” in ogni senso e in ogni minimo dettaglio, quanto di più lontano si possa immaginare dalla serialità con cui vengono prodotti gli abiti al giorno d’oggi. Per chi ama essere e sentirsi unica Marigi offre simpatia, elevata professionalità, creatività, gusto e passione. Io mi sono innamorata dei suoi abiti e ho deciso che se mai un giorno dovessi sposarmi (!!!) vorrò uno dei suoi bellissimi abiti da sposa. Inoltre Marigi offre un servizio davvero interessante, una sorta di “pronto intervento armadio”: direttamente a casa tua Maria Rita Giurlani (ecco il nome della stilista) ti aiuterà a razionalizzare i capi, capire come utilizzarli, abbinarli e renderli perfetti per la tua figura.
Molto interessanti anche le creazioni proposte da Dalaleo, interamente realizzate con linguette delle lattine di birra, Coca Cola e altre bevande. Si tratta di prodotti realizzati a mano in Brasile, dove le donne delle favelas, con la loro pazienza e creatività, ne hanno fatto una vera e propria attività di sostentamento: un esempio di come il recupero di materiali che noi ogni giorno gettiamo nell’immondizia senza nemmeno pensarci, può cambiare, anche se in piccolo, il destino delle persone.
Infine le borse, puro pellame made in Italy, di Guglielmo Musitelli, giovane designer spezzino, presentate per l’occasione da Annalisa, fashion buyer e proprietaria dello showroom Nalì’s Choice a Milano (spero di andare presto a trovarla!).
In conclusione: un bell’evento, un piacevole pomeriggio, delle fantastiche conoscenze e la scoperta dello spazio espositivo Spazioasti17, davvero meraviglioso, allestito e custodito con cura e con un’attenzione per i materiali d’arredo e i complementi davvero sorprendente. Indimenticabili lampade realizzate con bottiglie di plastica oppure con una vecchia moka per caffè…riuscite a immaginarle?
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