È stato bello. Lo so, è un inizio banale, ma è il più semplice e veritiero che mi sia venuto in mente.Forse perché di questo Laboratorio ho seguito un po’ la genesi negli ultimi mesi, ho visto con quanta passione, determinazione, affetto e stima reciproche tutte le artiste che fanno parte del gruppo abbiano organizzato, preparato, discusso. Ad una di queste riunioni ho partecipato anch’io e si è conclusa con una scorpacciata di sushi a parlare di tutto e niente e farsi tante risate: diciamoci la verità, quante volte chi lavora nel mondo della moda (sia di alto livello, sia underground) può dire di respirare un clima del genere? Raramente.
Ecco, il Laboratorio Fusetti è una perla rara, e come tale va preservata e ne vanno dischiuse le meraviglie e trasmesse a tutti come qualcosa che difficilmente potrà essere dimenticato.Il 10 Febbraio i Navigli milanesi hanno fatto un altro grande acquisto con l’inaugurazione di questo nuovo locale-cucina osteria e gestione familiare: la Cucina Fusetti, “casa” ospitale di tutte le creative e designer del Laboratorio Fusetti si trova in Via Mario Fusetti 1 a Milano, a due passi da Piazza XIV Maggio, nella movida dei Navigli.
Un locale arredato con semplicità e gusto vintage, letteralmente trasformato in un bazar dai mille tesori. Una serata dedicata allo shopping creativo, handmade e di alta qualità. Una serata per conoscersi e per dare modo a tutti gli avventori di fare quattro chiacchiere con le creatrici di cotanta bellezza e, bevendo un buon bicchiere di vino, fare qualche acquisto per se stessi o per la fidanzata (mancavano pochi giorni a San Valentino, guarda caso!).
Tra orologi, borse, gioielli di ogni foggia, colore, dimensione e materiale, abiti, sciarpe, cappelli, cinture, spille e colletti, il collettivo del Laboratorio Fusetti si è mostrato in tutto il suo essere poliedrico. Una creatività non solo empirica, ma da toccare con mano, da provare, sperimentare.
Cosa ho amato? Vedere tutte le creative complimentarsi tra loro in modo sincero e disinteressato, vederle collaborare e innamorarsi delle rispettive creazioni al punto di comprarsele vicendevolmente e farsi dei regali. È stata una serata in cui respirare, in cui respirare una boccata di spontaneità unica e per questo del tutto impagabile.
Da me e da M.O.M.A. che vi sostiene e vi sosterrà sempre: in bocca al lupo per tutte le future avventure!
Per l’album fotografico completo della serata vi rimando alla mia pagina Facebook: lo trovate QUI
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