A meno di un mese dall’inizio del Salone del Mobile la mappa di Milano, capitale italiana del design, aggiorna la sua morfologia e nell’attesa scopriamo in anteprima le novità in tema di autoproduzione, proposte da progettisti, artigiani, creativi, nuovi brand e designer indipendenti. Il cuore del Fuorisalone torna a far sentire il suo battito, come ogni anno tre i distretti principali, Tortona, Brera e Ventura Lambrate collegati tra loro da un percorso sempre più fitto di punti strategici disseminati per la città, qui la gente affollerà le strade. Funk Design and The Districts seguirà l’evento con un day by day on the road durante la frenetica Design Week.
Dai che ci siamo, l’ora x si avvicina e io non sto più nella pelle; per i design lover, gli addicted e gli operatori del settore è la settimana più incasinata dell’anno, ma quanto mi diverto! Per fortuna c’è il team di Studiolabo con il portale di riferimento Fuorsialone.it, impensabile poterne fare a meno, indicazioni, contenuti e notizie dell’ultima ora e una app che sta per essere aggiornata e che sarà consultabile da tablet e smartphone. Anche quest’anno mi hanno inviato la nuova mappa fresca di produzione.
E allora riprendiamo le anteprime accendendo i riflettori su autoproduzione e filiera corta; un esercito di designer indipendenti si prepara alla conquista della nuova edizione portando ancora una volta sulla ribalta internazionale un patrimonio di cultura, tradizione, artigianalità e innovazione che affranca il Made in Italy a un futuro complesso ma possibile. Ritrovo Davide Aquini, è una certezza lo seguo da anni ed è un piacere osservarne la crescita, sarà un po’ dappertutto, lo troveremo alla mostra LoftB curata da Gumdesign e Fuorisalmone in zona Ventura Lambrate dove presenterà una storia dedicata ai marmi, ma le sue novità potremo ammirarle in zona 5Vie da Martina Gamboni dove nell’ambito dell’installazione curata da Gupica presenterà Petit, collezione di vasi ispirati al Piccolo Principe; adatti per contenere un unico fiore reciso, si fanno notare per una sobria eleganza con la loro base in marmo Bianco di Carrara o Grigio Bardiglio.
Andrea Fantinato, tra artigianalità e autoproduzione, si sdoppia per approdare nelle zone strategiche intorno al Brera Design District da Jam Session in Garibaldi Connection e da Source App in Porta Romana. Due le nuove proposte che rimandano al mondo animale, le Animals Lamp sono lampade da tavolo in legno e plexiglas; diffondono una luce a Led che evidenzia il profilo minimale del corpo luminoso. Zu Trivetz è invece una collezione di sottopentole in ceramica prodotte in differenti colori dai toni delicati e pastosi che appartengono alla memoria dei rituali domestici.
In zona Navigli Porta Genova Romina Quaglieri presenta nuovi oggetti e complementi aggiornando la sua Fable Collection by Romindesign che si arricchisce di nuove storie fiabesche ispirate al mondo di Alice nel paese delle meraviglie; la lampada Miss Love illumina il cammino, ha una base in legno laccato e il cappello di tessuto in pongè con fiocco. Dellemiebrame, cosa pensate che sia? No, non è uno specchio ma un elegante tagliere in lamellare di faggio. Bruno Munari è l’ispirazione per le sue Forchette Diverse, in acciaio inox, sono adatte per servire antipasti.
C’è anche Fabrizio Alborno che sceglie Fuorisalmone per esporre i nuovi pezzi della collezione Vassel che trae spunto dalla filosofia della dematerializzazione. Totale la riciclabilità dei prodotti, ogni elemento è facilmente identificabile e separabile al momento della dismissione. Il tavolo basso Tablebecue, ha una struttura in ferro verniciato ed è disponibile in un’ampia gamma di colori, rosso minio, grigio tortora, antracite, azzuro turchese, violetto, giallo o bianco; il piano è in vetro. Per l’occasione anche Sea, una chaise longue adatta sia per gli interni con struttura in ferro verniciato sia per l’outdoor in ferro zincato.
Ma al Fuorisalone autoproduzione è sinonimo di grandi eventi interamente dedicati. Giunto alla quarta edizione Din Design In è il regno per eccellenza dei designer autoprodotti, organizzato da Promote Design, si prefigge lo scopo di mettere in contatto giovani talenti provenienti da tutto il mondo con aziende e produttori. Oltre 150 i presenti a questo nuovo appuntamento in zona Ventura Lambrate. Spicca l’inglese Caroline Zeyher, El Caballito è il suo tavolo realizzato utilizzando esclusivamente giunti in legno, senza colle o viti. Le gambe possono essere rimosse spingendo fuori i chiodi a cono di legno , il montaggio è facile e veloce. Natú è invece un sofà che trae ispirazione dagli insediamenti sparsi e chiari del paesaggio boliviano e argentino. La struttura in legno rappresenta i suoi contorni semplici, pelle e tessuti mettono in evidenza la superficie di pietra e i materiali di quei luoghi.
Da Los Angels arriva Garav Nanda, scultore e designer per presentare Bandgoods una linea di complementi d’arredo realizzati con bande metalliche intrecciate e modellate a mano; curvature e angoli sono pensati e progettati per fornire praticità e un elevato comfort. Il brand Playwood presenta invece una collezione di mobili che permette di creare disegni unici e originali, un po’ come il Lego. Praticità per soddisfare la propria creatività e sostenibilità attraverso l’utilizzo di materiali eco friendly e riciclabili. I connettori utilizzati sono stati progettati con stampa 3D e poi realizzati in poliamide.
Non potevano mancare loro Stefano Epis e Laura Alberti con il loro DesignCircus, il format pensato per dare valore a filiera corta e autoproduzione dove si ammirano i prodotti e chi vuole può anche acquistarli. Per il Fuorisalone trasformano la via Marghera in un vero e proprio hub dove ogni esercizio commerciale accoglierà i designer con le loro novità, accreditando ufficialmente una delle vie dello shopping cittadino come punto strategico nel circuito della Design Week meneghina. Trasformare scarti in risorsa è il mantra di Angela De Rosa e Rosanna Salvato, con il loro marchio Ricreando propongono Intreccio, poltrona e sdraio realizzate con struttura in ferro e cinture di sicurezza di autoveicoli rottamati.
Sempre dalla stessa scuderia, i Metallifilati di Paolo Mezzadri, ferro e tondino di ferro per la nuova autoproduzione che include i Cubetti, pensati originalmente come porta legna ma che possono essere utilizzati per riviste o anche come seduta e La Scomoda, indubbiamente più concettuale, si presenta come struttura minimale alla quale è possibile agganciare cuscini per trasformala da installazione a sedia. Più alta e strutturata quella proposta da Swingdesign, fortemente evocativa si ispira al celebre Steve McQueen. Peppino Lopez torna a DesignCircus con Plot una serie di sottopiatti e vassoi da portata dove la pietra lavica dell’Etna è concepita come una tela nera sulla quale prende forma una rete geometrica che gioca con pieni e vuoti dando alla vista una percezione di tridimensionalità.
Piccoli oggetti, arredi, sculture, dallo scenario dell’autoproduzione evidentemente non è tutto ma una settimana densa di scoperte ci attende. Nuovo appuntamento con Funk Design la settimana prossima. Stay tuned!
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