Non scherziamo! Mica vorrete parlare di design solo durante il mese di aprile, e settembre dove lo mettiamo? Momento hot per il complemento e l’oggetto d’arredo, si afferma grazie a fiere ed eventi internazionali che danno spazio all’eccellenza del Made in Italy, incontrastato protagonista alla conquista dell’Europa. Partiamo da Parigi dove si è appena conclusa Maison & Objet; qui mi colpisce Dialma Brown giovane azienda italiana. Country, vintage, industrial, urban e shabby chic le parole chiave per comprendere il mood fatto di emozioni che permeano il vivere contemporaneo. Partiamo da quest’ultima corrente che dagli anni ’80 continua a conquistare estimatori in tutto il mondo. Mobili che sembrano vecchi, consumati anche un po’ sbiaditi se volgiamo, ma che mantengono quel forte appeal per impreziosire e valorizzare ogni ambiente domestico.
Le atmosfere urbane le troviamo invece nelle nuove collezioni di oggetti che includono set di vasi e contenitori in latta e pannelli decorativi da parete dal sapore davvero “street”.
Il post industriale è rappresentato dall’essenzialità dell’incontro tra legno e metallo. Complementi adatti agli spazi aperti di moderni loft nati laddove in passato viveva la fabbrica. Tavoli e sistemi illuminanti che evocano immagini e rumori di vecchi laboratori e officine.
Un riordinata al trolley ed eccoci a Londra, capitale di ogni tendenza planetaria, dove fervono i preparativi per il prossimo London Design Festival in programma dal 13 al 21 di questo mese. E come potevamo non notare la presenza di uno dei fiori all’occhiello del design nazionale. Proprio qui Artemide ha deciso di celebrare grandi architetti, veri e propri progettisti dell’illuminazione. A Tribute to Light è un percorso iconico attraverso la cultura della luce interpretata da illustri contemporanei. Carlotta de Bevilacqua, che firma Empatia con Paola di Arianello, e Copernico con Paolo Dell’Elce.
Zaha Hadid, presenta Genesy e Ernesto Gismondi propone con Ilio la sua idea di luce.
Ci sono anche la lampada da tavolo Objective di Jean Nouvel, Mercury e New Nature di Ross Lovegrove e Price di Giuseppe Scutellà per chiudere la formazione messa in campo per l’occasione.
È ora di far rientro in Italia, dove la nuova edizione settembrina di Homi sta per aprire i battenti. E come ogni anno approderò negli spazi che preferisco, quelli organizzati da Artex, regno della sperimentazione e del patrimonio creativo emergente. Dal 13 al 16 settembre, Creazioni, Creazioni Design e Sperimenta saranno le isole espositive che accoglieranno piccole realtà produttive nazionali ed internazionali produttrici di pezzi unici dalla forte personalità. Artigianato d’arte, design ecocompatibile, progetti e prototipi inediti, inusuali, geniali in cerca di produttore. Un assaggio in anteprima, ma vi anticipo che nei prossimi appuntamenti di Funk Design parleremo di tutti i designer presenti alla rassegna di quest’anno.
Funk Design vi da appuntamento alla settimana prossima!
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