L’ultimo sogno di Lapo Elkann trova nuovi spazi. Garage Italia Customs porta il suo progetto automotive dedicato al tailor made, all’interno del tempio meneghino degli automobilisti. L’ex stazione di servizio Agip Supercortemaggiore di piazzale Accursio a Milano si trasforma in atelier dove l’eccellenza dell’artigianalità Made in Italy risponde a crescenti richieste di personalità e nuovi bisogni di identità. Nell’attesa di vedere ultimato il progetto di riqualificazione, affidato all’architetto Michele De Lucchi, riflettori accesi su 555 RR, la Fiat 500 ideata per Renzo Rosso.
Ogni volta che ci passava davanti pensava alla generazione del miracolo economico italiano, pensava fosse il luogo ideale far rivivere l’immaginario collettivo. Cresceva così il personale desiderio di dare nuova vita non a un semplice edificio, ma a un vero e proprio monumento della fantasia. Lapo Elkann non poteva trovare casa migliore per Garage Italia Customs, dove la soggettività si impadronisce della scena dando un calcio alla standardizzazione. Dove tutto sembra più simile a una sartoria che confeziona abiti su misura, più che a una catena di montaggio.
E all’ombra di grandi tettoie che sembrano ali, Garage Italia Customs spicca il volo grazie a un’architettura che ancora oggi ha voglia di raccontare una storia fatta di ambizione e orgoglio tutto italiano. Fu Enrico Mattei a commissionare all’Architetto Mario Bacciocchi l’ideazione di un modello tipo per stazioni di rifornimento. 13 le tipologie progettate per il cane a sei zampe, diverse per dimensioni e arredamento interno.
Quella di Piazzale Accursio, costruita nel 1953, interpretava al meglio le ispirazioni del mondo dell’auto di allora. Linee curve, fluenti e testate arrotondate parlavano un linguaggio futurista. Il nome rivela tutto, super come la potente benzina italiana prodotta grazie al rilevamento, nel 1949, di un giacimento di petrolio a Cortemaggiore nel piacentino. Una réclame, interpretata da Gabriele Ferzetti e Franca Valeri, la pubblicizzava durante il Carosello.
Agip Supercortemaggiore diventa in breve tempo un punto d’incontro con un ruolo chiave nella Milano degli anni ’50. Pompe di benzina, autolavaggio, sala d’attesa con bar, elettrauto e officina erano il ritrovo per appassionati e intenditori. Così fino ai primi anni ’80. Mi ricordo la tappa fissa, prima di imboccare la Milano Laghi, quando con i miei si andava sul lago di Como, durante il week end. Qui è dove, per Garage Italia Customs, l’architetto Michele De Lucchi intende recuperare un patrimonio culturale che salverà questo pezzo di storia dal disuso. Tornerà a vivere come luogo unico e originale per l’eccellenza nostrana. Sotto un nuovo tetto, talenti dell’auto e fuoriclasse del food daranno nuovo respiro al quartiere, riferimento per chi ama il bello e il buono, prodotto rigorosamente nel nostro paese. Sarà Carlo Cracco ad occuparsi del ristorante.
Un concept, tra hub e atelier quello che anima lo spirito di Garage Italia Customs. Personal designer dediti a ricerca, sviluppo e stile formano una squadra di Maestros dalle abilità uniche. Artigianalità e fatto su misura governano ogni fase di un processo creativo il cui Dna è quello del veicolo qualunque esso sia. Auto, moto, aereo, elicottero o barca. Il mantra è lo stesso per tutti: equilibrio dei componenti, studio dei materiali e rielaborazione dei desideri.
Un centro stile in grado di declinare il tailor made in ogni settore, design compreso. Così per The Sub di Heineken, la macchina domestica per la perfetta spillatura della birra. Differenti rivestimenti per la personalizzazione di questo oggetto del desiderio in una vera e propria limited edition con grafiche originali, pellicole o arerografie, in pelle o Alcantara. Presentato allo scorso Fuorisalone 2016, Kartell+Lapo It’s a wrap è la reinterpretazione delle icone trasparenti con la tecnica del car wrapping. Rivisitazioni artistiche che si ispirano ai colori tradizionali delle nazioni e all’automotive con pattern pied de poule, gessato e tartan che strizzano l’occhio all’universo fashion.
Il concetto di personalizzazione per Garage Italia Customs varca i confini dell’immaginabile trovando oltre la sua essenza più estrema. Lo fa sigillando il connubio con Pirelli, per la quale crea pneumatici con spalla colorata verde e azzurra, segno di unicità che fa dimenticare il nero delle gomme da strada.
Ma saliamo nuovamente in auto, perché qui c’è il motore che muove Garage Italia Customs sulle infinite strade del design. La serie di progetti si allunga annoverando love e luxury brand tra i più ambiti Mercedes Benz, Volkswagen, Jeep, Alfa Romeo e Tag Heuer. Quello con BMW è il risultato di un incontro per celebrare i cinquant’anni della fabbrica bavarese in Italia. La Lampada ad Arco del futurista Giacomo Balla ispira la livrea che riveste la sportiva ibrida plug-in i8. La rende un inno all’evoluzione e al progresso tecnologico. Tanto piccola quanto preziosa, per Smart si pensa a una capsule collection. Pois e Pinstripe sono pensate per ForTwo nella versione Passion 70 e ben soddisfano l’idea di cambio stagionale. La prima gioca con una texture di pallini neri su fondo rosa, la seconda si fa più seria con i toni di un classico gessato.
E poi c’è la passione di sempre, la passione di tutti. La Fiat 500 è per Garage Italia Customs la protagonista assoluta. Con Live for Now celebra la Pepsi in un’espressione pop che richiama i colori del brand con inserti street art sia esterni che interni. Ma la piccola di casa Fiat si veste di tutto punto per l’arrivo sul grande schermo di Star Wars: The Force Awakens. Due i modelli dedicati ai droni protagonisti del nuovo episodio.
L’ultima nata in casa Garage Italia Customs è stata presentata qualche giorno fa proprio in quella che sarà la nuova sede. 555 RR è la versione personalizzata per Renzo Rosso. Ha un’anima rock e rispecchia al meglio uno stile inconfondibile. Ricalca l’ultima versione cabrio e si fa notare per una speciale verniciatura nero lucido glitterata argento. Gruppi ottici tempestati di cristalli Swarosky e dettagli rossi per la griglia del paraurti anteriore.
Ma è all’interno che ci si ritrova nel mondo Diesel. Seduta centrale rivestita in pelle nera Foglizzo con lavorazione a rombi che si abbina perfettamente con i dettagli in denim nero dei fianchetti. Tessuto denim anche per i braccioli dei pannelli sulle portiere e per confezionare la cuffia del cambio. Il pomello rosso riporta la scritta Enjoy”, parola da sempre presente nella firma del patron. Sulla dashboard una cerniera a zip inserita sul vano porta oggetti del lato passeggero.
Anche io ero al party di presentazione e ho scattato un selfie con due dei tre protagonisti della serata! Prima di chiudere desidero ringraziare l’ufficio stampa e l’archivio Eni per avermi concesso l’utilizzo del materiale fotografico e documentale storico in questo post. Funk Design torna la settimana prossima, stay tuned.
Condividi:
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Altro