Dunque, piccolo salto indietro! Eravamo rimasti al Fuorisalone e alle mie interminabili scarpinate per distretti. Fortuna che quasi ogni sera la concludevo con un cocktail party esclusivo a casa di ospitali eshopper selezionati da MADE.com tra i suoi affezionati. A casa di Gigi e Claire ho incontrato Chloe Macintosh, tra i founder del brand, piattaforma dedicata ai design lovers in cerca di esclusività a prezzi accessibili. È lei che ha convinto la community meneghina ad aprire le porte delle loro case ed esibire gli ultimi acquisti agli invitati.
La via dell’innovazione a quanto pare per MADE.com non finisce mai! Superate le retail experience, saturi di commercio elettronico compulsivo è arrivato il momento della Property Porn. Mah! A cosa state pensando, nulla di hot, solo una sbirciatina! Eh si anni di big brother in tutte le media-salse, non potevano che portarci al voyeurismo immobiliare. Non vi è mai capitato di guardare dalle finestre mentre camminate per strada, magari attratti da un particolare interior? Un sondaggio rivolto a 1000 persone tra i 16 e i 44 ci dice che non solo più del 50% lo fa, di questi uno su 20 dal balcone di casa, usa pure un binocolo. (eh vabbè!)
Veniamo al sodo. C’è una nuova community online, si chiama MADE Unboxed. È molto social, nasce online e arriva al faccia a faccia in modalità off. Praticamente le case si trasformano in show-room, gli iscritti possono cercarsi grazie alla geolocalizzazione, dare una sbirciatina virtuale, per poi scegliere il vicino in zona con il quale incontrarsi per vedere come complementi e accessori hanno arredato il loro lifestyle. Sta diventando una tendenza planetaria, tra le prime a entrare nella piattaforma, l’illustre collega Kate Watson-Smyth, design blogger londinese. Sintetizzo un suo concetto semplice ma interessante, non tutti vivono in palazzi storici o loft moderni, MADE Unboxed mostra l’arredamento come appare nelle case più comuni.
Condivisione che supera se stessa. Un modello di business che scardina gli standard del settore. Made.com coinvolge gli eshopper nello sviluppo dei suoi prodotti, realizza e produce sogni e visioni di una nutrita schiera di giovani e talentuosi designer. Li mette in contatto, direttamente. E così si scoprono linee e collezioni esclusive, stili e mood contemporanei sull’onda delle tendenze più aggiornate, come puntuale risposta alle changing-inspirations degli users. Tra i più recenti oggetti del desiderio troviamo Lichen, di Simon Denzel. Libreria verticale in rovere, modulare e minimalista.
Sembra invece uscita dal set di “A piedi nudi nel parco“, non a caso si chiama Redford, la poltrona di Tim Fenby. Soffice relax, linea classica e avvolgente che assicura spazio e comodità. I bottoni in rilievo sono la cifra che contraddistingue il designer. Sempre per rimanere seduti in poltrona, anche Nulu, dice la sua. I fagioli ispirano Allegra Hacks che non trascura alcun dettaglio, a forma di legume, l’intera collezione crea un look glamour grazie a fantasie a nido d’ape, toni pastello e a importanti cuciture laterali.
Steuart Padwich propone invece giochi di colore e forme contrastanti per la collezione Fontyen che include letto matrimoniale in noce o rovere laccato dalle evidenti tondità e la toeletta con specchio. Quest’ultima, fortemente ispirata dall’étolie, racconta di eleganza ed equilibrio in noce massiccio, il suo aspetto delicato non tradisce resistenza e stabilità.
Chiudo questa parziale carrellata sulle novità di Made.com con Drake 3, il divano ideato in esclusiva da Sean Dare. Tre posti iper-spaziosi, linee morbide si scontrano con il metallo spazzolato di piedi tubici che rinfrescano le forme armoniche con dettagli urban. In colore grigio è realizzato con tessuti pregiati, per una piacevole esperienza tattile.
Attendo con curiosità la prossima tendenza dalla piattaforma, noi ci vediamo la settimana prossima con un’altra storia di Funk Design.
Hi, Chloe! hope to see you soon…
by