L’ondata di design nel mese di settembre sembra non voler arrestarsi. E anche quest’anno il Made in Italy valica i confini del paese alla conquista dell’Europa, facendo la sua prima tappa nella Ville Lumiere dove si è conclusa da pochi giorni la ventesima edizione di Maison&Objet 2015, vetrina mondiale dedicata all’arte del vivere. E io vado a curiosare tra le proposte delle eccellenze nostrane. Un’occhiata alle novità per i brand affermati che confermano anche quest’anno la loro presenza e una particolare attenzione per quelli in veloce ascesa e alla loro prima apparizione internazionale.
Iniziamo con una storia, un gruppo di donne designer dopo tredici incontri danno origine a un nuovo concept di produzione green che, nella loro visone, deve essere elegante e raffinata. Guidate da Angela Mensi e Ingrid Tarò si immaginano un futuro ecosostenibile. Niente più scarti, solo risorse per ridisegnare forme per nuovi complementi. 13 Ricrea è il loro marchio e qui a Parigi presentano la loro divertente e colorata collezione Indoor e Outdoor. Porta in giardino il comfort delle mura domestiche e al contempo ricrea in casa, l’atmosfera delle stagioni all’aria aperta. Una collezione di sedute adatte per l’interno e per l’esterno. Dalì è un trono scultoreo, ironico e surreale la sua struttura in legno è rivestita di petali di tessuto nautico; Le Lotus invece, sono poltroncine leggere ma resistenti, con una lavorazione che richiama le foglie di loto. Due le poltrone vere e proprie, Muchas Rosas con scocca il legno e poliuretano e fodera lavabile è realizzata con mille rose di feltro riciclato; Anni 70 presenta la stessa struttura e ha una fodera estraibile decorata con ricciolo di feltro di recupero.
Shabby chic, country, urban style e vintage sono i mood che contraddistinguono le collezioni di Dialma Brown che incontriamo a Maison&Objet anche quest’anno. Per gli amanti del lifestyle delinea le tendenze del vivere la casa in modo nuovo e originale e porta in rassegna un angolo di living. Sedia in legno di faggio color azzurro avio con seduta in grigio, credenza a quattro ante con ripiano intermedio all’interno e tavolo con base di colore rosso, realizzati entrambi in legno vecchio riciclato,
Ritroviamo anche Seletti che per celebrare il cinquantesimo anniversario della prima passeggiata spaziale presenta Cosmic Diner, visionario set di piatti, ciotole bicchieri in porcellana che rappresentano i pianeti, il sole e la luna e posate in acciaio per completare un servizio da tavola tra l’ironico e il poetico. Ideati con Diesel Living, i pezzi forti della collezione sono indubbiamente il vaso Starman di porcellana che riproduce un austronauta con lo zaino sulle spalle e i macina sale e pepe Rockets a forma di missile. Dalla collaborazione con Studio Job prende forma Industry, una linea composta da sedie, tavolo tondo o ovale. In alluminio pressofuso leggero e riciclabile, riprende i classici stemmi da giardino e sono completamente smontabili. Per Seletti, Elena Salmistraro sradica dalla tela l’atmosfera morandiana, tramutando bottiglie in lampade. Le Morandine sono oggetti illuminati da luce fatata, quella che Morandi donava alle sue opere e che entra a far parte dell’oggetto stesso, così come le pennellate del maestro che qui si convertono in texture dal carattere contemporeneo.
Continua la rassegna di novità per l’azienda mantovana con Still Alive, insieme di oggetti firmati da Antonio Aricò caratterizzata dell’uso di differenti materiali in armonico contrasto. Vasi, contenitori, bicchieri e fermacarte dal rigore geometrico dove il legno e il sughero sono antagonisti del polietilene e la terracotta si mischia con vetro e porcellana. CTRLZAK parla due lingue, abbraccia due culture e esplora due mondi diversi, quello inglese e quello cinese, i bicchieri e gli accessori per la tavola Hybrid sono il risultato di questa vicinanza.
A Parigi incontro anche Ilaria I, al secolo Ilaria Innocenti, significativo esempio di passaggio dall’autoproduzione alla produzione su committenza di aziende e privati. Le sue proposte son tanto semplici quanto sorprendenti. TP2015 è una serie di tappeti con diverse varianti di colore dalla personalità fresca e vibrante; due fili dalle cromie opposte si intrecciati insieme risaltando la tridimensionalità del prodotto. Ma ci sono anche gli articoli dedicati alla cucina e alla tavola, ABC Towel sono strofinacci in cotone realizzati in Alto Adige tramite tessitura a telaio meccanico e decorati con le lettere dell’alfabeto dalle texture a mano libera. Così come i piatti della serie ABC Special disponibili dalla A alla Z, io scelgo la R di Ricky.
Prima di raggiungere la prossima tappa di Londra, per la seconda parte dedicata al design italiano in viaggio per l’Europa, online domani, mi concedo una pausa ludico-chic. BD Collection, luxury brand, ci fa divertire con i tavoli da gioco della linea Calma e Gesso; elegante, unica, incarna il dualismo perfetto tra stile italico e innovazione tecnologica. Filotto è il classico gioco del biliardo, i fratelli Davide e Gabriele Adriano rielaborano un prodotto che ha una lunga storia, ma una limitata evoluzione. Un telaio in acciaio sottile, regolabile e divisibile, che supporta la superficie di gioco in ardesia. Su Lungolinea si gioca invece a ping pong. Nuova veste per un gioco nato nel XVIII secolo, che accoglie le sfide su una lastra di vetro trasparente.
Bene, il tempo di un paio di partitine e ritorno domani con Funk Design, stay tuned!
by