Nendo: il gusto del cioccolato, questione di forma

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Lo studio di progettazione giapponese rimette le mani nel cioccolato per continuare l’esperienza iniziata durante l’edizione di Maison & Objet del 2015. Tra gioco e sperimentazione, Nendo Design, sotto la guida del suo fondatore Oki Sato, aggiorna il progetto per Backyard by n, il flagship store del brand, sottolineando ancora una volta la poliedricità di un team contemporaneo che vuole stare fuori da ogni schema.

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Una storia che comincia a Tokyo nel 2002 e che raggiunge un nuovo punto di partenza circa tre anni dopo con l’apertura dello studio milanese, dove inizia una collaborazione di successo con Cappellini. Quelli di Nendo credono nei piccoli momenti, quelli che rendono interessante la quotidianità e in ogni cosa può essercene uno. Per questa ragione fanno proprio tutto, senza farsi condizionare dai dettagli, al di fuori di quelle regole che mettono in gabbia; complementi d’arredo, oggetti, illuminotecnica, accessori moda e concept store. Dai coffe table per De Padova alle librerie per Kartell, dalle collezioni per la tavola di Coca Cola alle scarpe Tod’s, dalle lampade per Foscarini allo shop di Issey Miyake.

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Poteva bastare? Anche no! L’eclettico team ha pensato anche all’inebriante e vellutato sapore del cibo degli dei. Per meglio capire ciò che accade oggi vale la pena fare un salto indietro nel tempo, quando per l’edizione dello scorso anno di Maison & Objet, Nendo Design ha pensato di raccontare la sua storia con ChocolaTexture Lounge, un angolo dalle tinte brown con il profumo di cioccolato. Non uno stand, nemmeno un’installazione piuttosto, un luogo per ripercorrere tappe salienti, attraverso un experience sensoriale.

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E qui si ribaltano tutte le certezze. Terre d’origine della materia prima? Genere? Percentuale contenuta? Tradizioni e tecniche di maestri cioccolatieri? Per Nendo non sono certo questi i fattori che ne determinano il gusto. È una questione di forma. ChocolaTexture, realizzata per l’occasione, comprende nove cubetti della stessa dimensione, uguale la sostanza, diversa la trama, ed è proprio questa che crea differenti percezioni per il palato. Appuntiti, cavi, lisci, ruvidi, ogni cioccolatino porta un nome giapponese che la descrive. C’è la piccola goccia Tubu Tubu, il liscio Sube Sube, il granulato Zara Zara e l’acuminato Toge Toge. Goro Goro è un capolavoro di miniatura con quattordici piccoli cubi avvinghiati tra loro, Fuwa Fuwa è invece arioso e leggero con i suoi piccoli fori. Poi ancora Poki Poki composto da piccoli bastoncini, il cavo Suka Suka e Zaku Zaku, che sembra fatto con sottili bacchette.

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Oggi, Nendo continua sulla via del cioccolato dando nuovi impulsi a questo gioco gustoso. Due le novità per il nuovo anno realizzate per Backyard by n, brand originale che dà il nome ai retail all’interno dei depatment stores Seibu Sogo di Tokyo, Shibuya e Yokohama. Qui, si trovano tutti i prodotti ideati e prodotti dallo studio. Spazi coperti dedicati alla vendita e all’aperto, dedicati al gioco libero in un’atmosfera da cortile di casa.

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ChocolaTextureBar, è la naturale evoluzione di ChocolaTexture. Mangiare è un’azione, per Nendo è l’insieme di diversi processi che si susseguono, il tocco della lingua, il morso, il rotolare all’interno della bocca, lo scioglimento, la deglutizione. Un percorso meditativo di lunga durata che scatena il visibilio dei sensi con la degustazione di un’intera tavoletta di cioccolato. Ogni quadretto è un rinnovato godimento, sempre diverso, perché diversa è la texture; a strisce, a pois, a zig zag, a scacchi e a onda. Cinque diversi sapori, al latte, alla fragola, bianco, amaro e misto.

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Ma in tutto questo, ciò che sorprende di più è ChocolaMixture; il gioco continua, mi ricorda gli esperimenti con il Piccolo Chimico, le sue provette e gli alambicchi. Nessuna reazione, solo sapori innovativi. Una serie di cioccolatini dalla forma di piccola ampolla cava con un tappo di cioccolato bianco, piccole fiale trasparenti che contengono vari sapori, sciroppo di mango, di lampone, minuscole palline popping, quelle che in bocca scoppiettano e caramelline di zucchero a forma di cuore. Una combinazione di sapori che si miscela in un involucro che sa di cacao. Sarà per lo spirito ludico di queste mini collezioni che Nendo ha scelto Akihiro Yoshida, il più famoso tra i game artist, per raccontarle attraverso immagini ad alto contenuto emozionale.

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Beh io andrei in Giappone solo per questo, in ogni caso voglio lasciarvi con un’anticipazione rimanendo in tema. Dopo il successo dell’edizione parigina, arriva a Milano, il Salon du Chocolat, dal 13 al 15 febbraio al Mall di Porta Nuova, tre giorni di eventi e degustazioni ai quali sicuramente non mancherò!

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Funk Design ritorna la prossima settimana. Stay tuned!

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