Come la mia fantastica amica blogger Nunzia ha scritto ieri sera su Facebook, fare la lista dei buoni propositi per l’anno nuovo non ha nessun senso, mai stata più d’accordo.
Stilare una lista prevede mettere delle aspettative su se stessi, sugli altri, sul proprio lavoro, aspettative che non sempre nel corso di un anno potranno essere soddisfatte, per i motivi più disparati e spesso per motivi che non dipendono nemmeno da noi. Non sono fatalista, né credo nel destino, il nostro presente e il nostro futuro ce lo costruiamo da soli con le azioni che decidiamo di fare o non fare ogni giorno, i si e i no che scegliamo di dire, nel caso specifico del blog, quello che decidiamo o non decidiamo di scrivere, lo stile che usiamo, il prodotto e la qualità che offriamo.
Questo blog è fatto di parole, certo, ma anche di tante, tante immagini. Quello che ho scelto io, le fotografie che ho scattato, quelle che sono state scattate a me da casuali amici che si sono prestati o da fotografi professionisti. Il 2012 di M.O.M.A. è stato l’anno del consolidamento, l’anno della decisione che non poteva più essere un passatempo ma doveva diventare qualcosa di più serio, è stato l’anno delle scoperte, delle amicizie nate, delle persone cancellate, l’anno di una grande crescita e di grandi cambiamenti (miei), l’anno, insomma, in cui questo spazio online ha salito qualche gradino, verso cosa non lo so ancora, ma il sogno per il 2013 è quello di arrivare in fondo alla scala e aprire la porta che mi troverò davanti. Ovviamente l’augurio si estende a tutti voi: smettetela di scrivere su pezzi di carta che dovete mettervi a dieta, che dovete troncare una relazione malata, che dovete cercare casa, che dovete far pace con i vostri genitori o fratelli, non scrivete che dovete spendere di meno, che dovete concedervi una vacanza, che dovreste cambiare auto o che vorreste imparare a guidare il motorino. Lasciate perdere penne e matite e concentratevi su una cosa intangibile ma che di carica ne da molta di più: i sogni!
Che sia il 2013 dei sogni (realizzabili, realizzati e irrealizzabili)
Alessandra
by