The perfect wallet: storie di simbiosi tra una donna e il suo portafoglio.

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Qualche giorno fa ho lanciato una domanda su Facebook e Twitter che devo dire ha riscosso parecchia partecipazione, chiedevo, molto semplicemente, un consiglio per l’acquisto di un portafoglio, magari approfittando dei saldi. Requisiti? Grandezza medio-grande e tanti spazi per le carte.
Non che io possegga una sfilza di credit card oro stile Briatore, ma, come dire, non resisto alle raccolte punti e quindi  posseggo la tessera club più o meno di qualsiasi negozio in cui vado spesso, Limoni, Bottega Verde, Promod, Feltrinelli, Mediaworld, Saturn, Sephora, il Pam (si fa anche la spesa a volte…), insomma potrei anche proseguire ma evito. Ovviamente a queste si aggiungono la patente (altra cosa che non uso mai, ahimè), il codice fiscale, il bancomat….insomma chi al giorno d’oggi non ha un portafoglio invaso dalla tesserine magnetiche? Io ho il brutto vizio di volerle tenere tutte in ordine e a portata di mano, lontane da tutte le altre cianfrusaglie che finiscono per abitare il mio portafoglio: volantini, scontrini di 10 anni fa, fotografie, post it con appunti vari, soldi (pochi).
Comunque, dicevo, la mia domanda-consiglio ha riscosso partecipazione e così è venuto fuori che ci sono altre donnine che, come me, sono alla ricerca del portafoglio ideale. Ve lo anticipo: non esiste! Negli ultimi giorni ho girato almeno 15 negozi e in nessuno ho trovato il portafoglio perfetto, vuoi per dimensioni, vuoi perché non mi convinceva esteticamente, vuoi per il prezzo, insomma, un disastro. O forse sono io che non sono in vena di shopping. Ok, quest’ultima opzione la escluderei.
Sta di fatto che ho cercato e ricercato anche online e alla fine le opzioni che ho valutato e sto valutando sono le seguenti, magari possono essere utili anche a tutte le carta-munite come me che cercano un portafoglio formato panfilo 😛 Ulteriori suggerimenti?

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