Vita da blogger: ovvero sono stata nominata e sottoposta ad interrogatorio

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Sono stata nominata.Italiani votatemi che voglio restare nella Casa del Grande Fratello, anzi no ad Amici, all’Isola dei Famosi, alla Talpa…? Boh, fate vobis.
Comunque, sono stata nominata dalla Cate di LaBibu per un simpatico Meme (si chiamano ancora così? ai tempi di Splinder ne giravano a centinaia) e dunque mi tocca rispondere a 10 domande (scelte da lei) su di me. So che state tutti morendo di curiosità e non voglio farvi attendere oltre, dunque:

1) cosa avresti voluto fare da grande?
La cantante, ovvio. Già mi immaginavo a calcare palchi come la buona Whitney (pace all’anima sua). Lo faccio ancora ma il target è più quello della festa della porchetta. Comunque poco male, cantare mi da un sacco di gioia e sono pure brava, tiè 😀

2) cosa fai quando sei al massimo della tua felicità?

Rido? Sembra scontato ma non lo è 🙂 Quando sono particolarmente eccitata per qualcosa divento anche logorroica e inizio a parlare con chiunque mi capiti a tiro e se non c’è nessuno nei dintorni impugno il telefono.

3) quali sono i tuoi obiettivi in questo momento?

Visto che in barba alla crisi e al governo Monti ho appena aperto la partita iva e sono diventata una blogger non precaria, i miei obiettivi sono di: continuare a crescere in questo lavoro (che non comprende solo M.O.M.A. ma tanti altri progetti), continuare ad imparare e ad informarmi, infine, raggiungere una serenità economico-lavorativa che mi permetta di pensare ad una casa, alla convivenza con moroso, al matrimonio (una cerimonia intima, sarò da sola visto che lui al momento non ne vuole sentire parlare :P)

4) ultimo pensiero quando ti addormenti.

Siccome soffro di insonnia l’unico modo che ho di addormentarmi è sfinirmi nel resto della giornata, così, al posto di addormentarmi, cado in catalessi e sopra la testa ho una nuvoletta bianca. Quando non riesco in questo intento inizio a pensare a qualunque cosa, dall’antipatia di Gerry Scotti al perché le foglie sono verdi, passando per la crisi politica Greca e il mistero delle piramidi d’Egitto.

5) qual è la tua città preferita e perchè.

Se la giocano duramente Londra e Berlino. Per adesso vince ancora Londra. Andare a viverci è sempre stato il mio sogno, la amo per l’atmosfera cosmopolita, per l’ordine disordinato, per le centinaia di teatri ogni sera con un musical diverso. I negozi, lo shopping, il vintage, 8.000 varietà di tè diverse (che davvero tutti bevono). Perdersi nei musei tra alcune delle opere artistiche più belle del mondo. Vagare per Notthing Hill sperando di trovarsi di fronte Hugh Grant, insomma, che ci faccio ancora qui?

6) qual è il tuo viaggio dei sogni?

Ne ho un po’: Bora Bora, ho la fissa, devo andarci (magari in viaggio di nozze :P, vedi domanda 3); un tour della Scozia (questo è più realistico, prima o poi lo farò) e infine un tour ammmericano gigantesco (vorrei vedere tutto New York, Boston, San Francisco, Chicago, Las Vegas and so on….se qualcuno per caso conosce finanziatori si faccia avanti!)

7) il tuo libro preferito.

Tra i “classici” in assoluto Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, tra i contemporanei Macchie Rosse di Alessandra Montrucchio.

8) proverbio o motto che hai fatto tuo.

“Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla” Lao-Tze, proverbio cinese. Un bell’invito a riflettere sulla diversità di prospettive e sul fatto che anche quando non sembra c’è sempre una seconda via.

9) sei capace di perdonare?

Ahia. Dipende. Diciamo che perdono ma non dimentico, una seconda, terza o quarta chance le concedo sempre, ma dalla seconda in poi non sarò mai l’Alessandra di prima. Quindi vedete voi se farmi incazzare o meno.

10) la tua materia preferita a scuola!

Greco. Muahauhauah, ok vi concedo di ridere. La mia materia preferita in assoluto era Letteratura Italiana (ma va?), ed ero un drago nei temi. Mi piaceva molto anche Letteratura Inglese, insomma, sono una donna di lettere e per me la matematica è assolutamente un’opinione 🙂
Bene, ho esaurito le domande. Adesso gioco vorrebbe che io me ne inventassi altre 10 e taggassi altre blogger per proseguire il Meme, ma non ho voglia. Che volete, nessuno mi ha chiesto se sono pigra o no…Facciamo così, chi passa di qui, legge e vuole proseguire la catena può rispondere alle mie stesse domande coniate dalla Bibu che direi sono perfette.
Spero vi siate divertiti a farvi un po’ un pentolone di cazzi miei, che volete, nessuno mi ha chiesto se sono una persona fine.

Cheers!

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn