Lagostina: tra Ingenio e tradizione sulle nostre tavole

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Quando ho annunciato a mamma, suocera e parentado femminile vario che ero stata invitata al press tour presso l’azienda Lagostina, si è acceso intorno a me un commosso entusiasmo.

Sì, commosso: tutte erano legate a questo, storico, marchio italiano da qualche ricordo che le vedeva protagoniste in famiglia e in cucina. In particolare, tutte mi parlavano della loro prima pentola a pressione e di come questa avesse reso più veloce e pratica le loro vite. Insomma, mi sembrava davvero di essere sul set di uno di quegli spot Lagostina in cui le mamme di personaggi celebri dell’epoca – come Gianni Morandi, Walter Chiari e Lucia Bosè – assicuravano le possibili acquirenti sulla sicurezza e praticità di quella pentola così all’avanguardia.

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L’entusiasmo del mio entourage femminile mi aveva contagiato perché quando un Brand diventa non solo marketing, ma qualcosa di personale, allora sì che mi piace, perché vi intravvedo una storia dietro da raccontare.

Ad Omegna in Piemonte, dove ha sede l’azienda, la storia di Lagostina è un vero e proprio cuore pulsante di passione e orgoglio che batte dal 1901 quando tutto ebbe inizio con le posate di ferro stagnato.
Dalle posate si arrivò fino alla creazione di un grande marchio famoso in tutto il mondo, tanto da essere celebrato anche al MOMA di New York che conserva – ancora oggi – un modello originale della pentola Casa Mia.

Leader nel settore, oggi Lagostina – da indagini di mercato – risulta essere il più riconosciuto marchio in Italia tra i produttori di pentole ed è considerato il più esperto, oltre ad essere quello più posseduto nelle nostre case.

La fabbrica è il cuore pulsante dell’azienda, un mix perfetto tra artigiani e ottimizzazione meccanica e in un’unica sede unisce il polo logistico, il centro produttivo e la sezione museale appena inaugurata.

La storia di Lagostina è destinata a continuare e a rinnovarsi seguendo le epoche e i costumi.

Il Brand vuole sempre essere al passo con i tempi, tanto da scegliere uno dei volti più noti al pubblico, Antonino Cannavacciuolo, per il lancio dell’ultima linea: Ingenio.

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Qui da Lagostina si  guarda sempre al futuro senza mai dimenticare dove tutto iniziò, come accade nelle nostre cucine dove sperimentiamo ricette nuove senza mai dimenticare i sapori di quando eravamo bambini. 

Dietro al marchio c’è – quindi – una storia, che poi è la storia di tutti noi, che viviamo proiettati nel futuro, aperti alle nuove scoperte, senza però dimenticare da dove siamo partiti e cosa ci siamo lasciati alle spalle. Ed ecco perché l’entusiasmo (anche il mio) era commosso: perché capisci che gli oggetti della tradizione che abbiamo nelle nostre case, come una pentola a pressione o una pastaiola, raccontano molto di noi, molto di più di quello che pensiamo.

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