Blogger Desperate Housewife: superare lo stress post cena con molti invitati

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A casa Pepe è tradizione, almeno una volta all’anno, generalmente in estate: mi metto ai fornelli dalla mattina presto e invito a cena un nutrito gruppo di amici. Si tratta di rimpatriate universitarie dai risvolti più impensati, con chiacchiere che si protraggono fino a tarda notte e qualcuno che tira sempre fuori una chitarra per strimpellare canzoni insieme. Un po’ come essere in spiaggia, peccato che in realtà siamo in casa e poi si deve rimettere tutto a posto, riordinare, pulire, passare l’aspirapolvere e caricare la lavastoviglie.

tabelle-conversioneSono una fashion blogger, ma sono anche un tantino precisa quando si tratta di pulizia in cucina non sopporterei di andare a dormire e risvegliarmi in una casa in cui, in confronto, il passaggio degli Unni sembrerebbe una scampagnata. Quindi si fa tutto prima di andare a dormire, anche se sono le 5, non ha importanza.

Dunque eccomi qui, a confessarvi di avere poche fissazione nella vita, ma una di questa è caricare la lavastoviglie: tra le pareti domestiche è compito mio, perché sono la regina degli incastri perfetti e se per caso se ne occupa qualcun’altro me ne accorgo subito, non senza una buona dose di nervosismo.

I piatti piani tutti bene in ordine da un lato, i piatti fondi dall’altro, si alle ceramiche bianche, no alle ceramiche colorate o decorate che potrebbero rovinarsi. Si a bicchieri, tazze, tazzine e ciotole, assolutamente no a coperchi in plastica (con il calore della lavastoviglie si sformano e alla lunga diventano inutilizzabili) e mestoli in legno (che assorbono odori e saponi), le posate vanno rigorosamente nel loro cestino, ancor meglio se di quelli organizzati a scomparti in modo da poter dividere coltelli, forchette, cucchiaini e cucchiai.

Lo so, l’idea che vi state facendo di me è più o meno quella di una desperate housewife, ma non è così, io non sotterro scheletri sotto i tappeti, come nel telefilm, ci tengo semplicemente ad avere una cucina in ordine, una lavastoviglie perfetta e un odore di freschezza e pulito. Per riuscirci va da sé che non scelgo prodotti a caso: la nuova linea di additivi Pril per il 2013 ha incontrato particolarmente i miei gusti da “lavastoviglie addicted”, il mio prodotto preferito? Le Deo-Perls, somigliano decisamente alle perle da bagno di moda negli anni ’90, ma sono in realtà un profumatore per lavastoviglie: ogni perla contiene un attivo a rilascio graduato del profumo, una vera meraviglia di freschezza che ti permette di aspettare che l’elettrodomestico sia a pieno carico prima di farlo partire. Anche Pril Brillantante è un ottimo prodotto, la sua formulazione fa in modo che l’acqua scivoli più facilmente sulle stoviglie lasciando un brillante da specchiarsi nei bicchieri e contribuendo anche al non accumulo di calcare e sporcizia sulle pareti della lavastoviglie e nel filtro. Infine, una volta al mese, tocca alla pulizia più profonda, quella fondamentale per evitare di ritrovarsi con un elettrodomestico rovinato e un salasso di un idraulico da pagare: Pril Cura-Lavastoviglietriplice forza pulente che penetra in tutte le parti meccaniche della lavastoviglie, un lavaggio profondo che coinvolge ogni parte della macchina, comprese quelle di cui noi comuni mortali non conosciamo nemmeno l’esistenza, e rimuove grasso e incrostazioni calcaree.

Pril_Prof-horz

Ecco, così avete conosciuto anche il mio lato “domestico”, ormai in questo blog non manca più niente.

Un saluto dalla vostra Alessandra blogger desperate housewife

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