Confesso di non essere mai stata a Pisa, grave mancanza lo so, prima ho poi ho intenzione di recuperarla, grazie a Lego però, ho avuto la possibilità di farci un viaggetto virtuale e costruire con le mie mani (con grande supporto di quelle di moroso) la torre simbolo della città.
La Torre di Pisa è infatti il primo monumento italiano che LEGO® ARCHITECTURE ha deciso di inserire all’interno di questa linea di prodotti dedicati agli appassionati di architettura e design. Dovete sapere che io sono un po’ un maschiaccio dentro e, da piccola, pur amando le barbie a dismisura, il lego era uno dei miei giochi preferiti. Con i miei amici (quasi sempre tutti maschietti) ho costruito qualsiasi cosa, ho fatto battaglie in versione piratessa, poliziotta, pompiere, sono stata proprietaria di una fattoria e di un ospedale e mi divertivo moltissimo a creare, arredare, inventarmi storie assurde. Adesso che sono “grande” ho la scusa di giocarci ogni tanto con la mia nipotina, ma questa possibilità di giocarci ufficialmente mi ha fatta contenta oltre ogni modo, e così, in un caldo pomeriggio ci siamo messi all’opera, facendo anche un bel ripasso di storia, che non guasta mai.
La storia della Torre di Pisa inizia nel gennaio 1172, quando la vedova Berta di Bernardo ha lasciato nel suo testamento sessanta monete d’oro per l’acquisto di pietre per la costruzione di un campanile. Un anno dopo, nell’agosto del 1173, le prime fondamenta della torre sono state gettate nell’area alle spalle della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Dopo cinque anni, e con solo due piani completati, gli architetti si sono trovati di fronte a un serio problema: la combinazione di fondazioni insufficientemente profonde e di un sottosuolo molle e instabile aveva causato l’inclinazione dell’edificio. I lavori sono stati sospesi e sono stati ripresi solo un centinaio di anni dopo. Per tutto il periodo di costruzione, e in particolare nel corso degli ultimi anni, in molti hanno provato a risolvere il complesso problema strutturale della torre, peggiorando spesso la situazione. Solo nel 2008 gli ingegneri sono stati in grado di stabilire che l’inclinazione graduale della torre si era arrestata per la prima volta nella sua storia. Loro sostengono che il campanile rimarrà stabile per almeno altri 200 anni.
La campagna di lancio di questa nuova arrivata nella linea LEGO® ARCHITECTURE è stata molto interessante, specialmente a Milano con un guerrilla marketing per le strade che, fino all’ultimo momento, aveva convinto quasi tutti che il monumento in questione sarebbe stato proprio il nostro Duomo (e chissà che prima o poi non arrivi davvero, ci accontentate?). In generale, quello che apprezzo, è la capacità da parte di questa azienda storica di rimanere intatta nel tempo a livello di apprezzamento, sapendo cavalcare le esigenze e i cambiamenti delle generazioni e non dimenticando mai gli adulti (una volta bambini), che spesso non hanno nessuna intenzione di rinunciare agli amati mattoncini. LEGO® ARCHITECTURE è una line adatta dai 12 anni in su, ma conquista i cuori di chi i dodici anni li ha già passati da un pezzo, basti vedere come ci siamo divertiti io e moroso a costruire questa torre di Pisa, oltretutto i monumenti disponibili, che con la torre di Pisa salgono a 15 referenze, una volta costruiti sono degli oggetti di design veri e propri, che vanno ad arredare e rendere speciale uno spazio.
E adesso qualche foto del nostro pomeriggio da “architetti”:
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