La sposa “vintage”

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Come promesso eccomi qui con il post a tema “abiti da sposa vintage”. Vorrei premettere che avrei dovuto scriverlo secoli fa, ovvero il giorno successivo in cui di fatto mi sono imbattuta in questi abiti, ma tant’è sono passate due settimane buone in cui ho avuto a mala pena tempo di ricordarmi come mi chiamo e dove abito. Stanchezza cronica. E quando torno a casa, dopo 10/11 ore davanti al pc l’idea di accenderlo di nuovo capirete bene che mi fa venire i conati. Ma oggi voglio approfittare di questo impeto di gioventù residua che mi fa essere meno stanca del solito per riparare al ritardo e parlarvi di questi abiti.
Non vorrei romanzare troppo la sostanza, per cui cercherò di essere telegrafica (anche per evitare di fare errori), comunque: nel paese in cui è nato, cresciuto e residente il mio moroso ogni anno viene organizzata una grande fiera in occasione di Santa Apollonia. E così, visto che lui lavora per un giornale e doveva seguire tutti gli eventi della giornata, domenica 13 febbraio l’ho raggiunto a Pessano Con Bornago e ho trascorso la giornata saltando da un posto all’altro nel bel mezzo della fiera (per meglio dire…sguazzando, vista la pioggia battente!).
Tra le varie iniziative, ogni anno viene organizzata una mostra fotografica a cura del fotografo G. Ambrosoni. Il tema di quest’anno è stato quello del matrimonio e così la mostra ha preso il titolo di “Oggi sposi…ieri”, esposte le tipiche foto “in posa” che si facevano una volta il giorno del lieto evento per una mostra che ha abbracciato una parte importante di storia italiana, dall’epoca della Prima Guerra Mondiale agli anni ’60. Protagonisti, per la maggior parte delle foto, abitanti del paese o paesi limitrofi (giustamente!!). Il risultato? Davvero piacevole, sono dell’idea che iniziative come questa vadano incoraggiate ed è quasi un peccato che rimangano confinate ad una scala locale, anche se poi, proprio questo “confinamento”, le rende ancor più originali.
Ma non vorrei divagare troppo, insieme all’esposizione di fotografie, il 16 febbraio ho potuto ammirare anche una contemporanea mostra di abiti da sposa vintage, molti dei quali erano poi gli stessi ritratti in fotografia.
Visto il mio amore per il vintage e il fascino che da sempre esercitano su di me gli abiti da sposa non mi sono potuta trattenere dal “rubare” per qualche minuto la macchina fotografia al mio moroso-giornalista e scattare qualche foto per M.O.M.A…(cliccate sulle immagini per ingrandirle)
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Trovate l’intrusa?
Ma non è finita qui, perché secondo voi, in una fiera con centinaia di bancarelle con in vendite le cose più disparate potevo mai farmi mancare una dolce scoperta (no, non sto parlando di caramelle) e farmi un piccolo regalo? Ovviamente la risposta è no.
E fu così che…mi sono imbattuta nel banchetto migliore di tutta la fiera a mio parere, prima di tutto perché diverso dagli altri per il tipo di oggetti in vendita e in secondo luogo per il modo solare e divertito di fare della sua proprietaria, allegra e sorridente nonostante la pioggia! Ecco come ho conosciuto il magico mondo di Simo Mondo di Fimo. Oggettistica e bijoux realizzati a mano da lei in persona con una cura davvero sorprendente. Mi sono fermata colpita dalle scatole porta gioielli/tutto a forma di torte, così realistiche e ben fatte che veniva voglia di morderle, e così l’occhio mi è caduto su una collana con pendente a forma di…orso. Sì, orso, non sono impazzita! Mi è scattato qualcosa nel cervello e all’improvviso mi vedevo addosso quella collana abbinata con maglioncini a dolcevita neri, maglietta semplice bianca da rendere più spiritosa…Insomma, sapete bene che quando prende così bisogna assecondare l’istinto e così, dopo averci pensato sopra il tempo del pranzo, sono tornata e ho conquistato l’orsetto: prezzo 8 euro. Mentre cercavo il portafoglio nella consueta borsa da Mary Poppins, Simo mi ha proposto di prendere anche un paio di orecchini, il tutto per 10 Euro. Non si poteva dire di no ovviamente! Ne ho scelti un paio a forma di fiore sui toni del beige e del marrone, splendidi anche questi, già messi più volte. Che altro aggiungere? Una piacevole sorpresa, ne parlo volentieri perché è una ragazza giovane e secondo me con un talento creativo davvero davvero originale che va assolutamente pubblicizzato!
Per concludere in gloria non posso non mostrarvi anche una foto che ritrae le mie condizioni verso la fine della giornata. Stanca, fradicia ma sorridente e più innamorata che mai.
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