Ormai lo sapete, quando c’è da navigare (sul web intendo) io navigo che è un piacere. E naviga che ti naviga capita di imbattersi in piccole chicche davvero utili da raccontare a tutto il popolo di appassionate di moda e lifestyle che sai ti segue ogni giorno con tanto affetto.
Si, a questo punto vi starete chiedendo in cosa mi sono imbattuta, in uno shop online, ma non uno qualsiasi, si chiama Leam.com ed è un web marketplace specializzato in marchi di lusso, che vengono venduti a prezzi convenienti e in cui si può trovare anche una sezione saldi davvero interessante. Da brava “borsifera”, anzi, diciamolo in inglese bagsaholic, mi sono fiondata immediatamente nella sezione borse per vedere un po’ cosa offriva di interessante il Leam Store e tra i vari marchi ho finito per soffermarmi su Gucci.
È strano perché non è da me, non ho mai particolarmente amato il monogramma, e continuo a non amarlo, ma forse non mi ero mai soffermata con attenzione sull’alta fattura delle borse di Gucci e soprattutto sul fatto che, oltre ai modelli che vediamo più spesso in giro (quelli appunto con il monogramma, facilmente, ahinoi, riproducibili dai contraffattori), ne esistono molti altri, in pelle, pregiatissimi, che utilizzano come simbolo quello originale, potremmo definirlo “vintage”, dell’azienda italiana fondata nel lontanissimo 1921 e arrivata con reputazione e fama intatte fino al 2013.
Dunque mi sono chiesta: mentre tutti si affrettano a risparmiare per una Chanel 2.55 o una Kelly di Hermes, una borsa di Gucci non potrebbe benissimo essere a sua volta un modello iconico? Uno di quegli investimenti che fai una volta nella vita e poi non te ne penti più? Una tracolla di medie dimensioni, una maxi shopping bag, un bauletto..
Lo so, mi rendo conto che sentir parlare di una borsa come di un investimento in un momento di crisi economica come questo può suonare superficiale, ma cerchiamo di scindere un attimo i due discorsi. C’è chi acquista un borsa di Gucci perché può permetterselo e, anche senza un particolare gusto estetico, pensa che faccia da “status symbol”, c’è chi ama la moda, conosce i materiali, riconosce la fattura pregiata, l’attenzione per i dettagli e le rifiniture e magari, risparmiando per mesi, decide di farsi un regalo “per sempre”. Perché una borsa in pelle o in cuoio, quando sono pregiati, non andrà mai fuori moda, non si rovinerà mai se trattata con cura. Insomma è uno di quegli oggetti che arriva a identificarti e ad essere parte caratterizzante del tuo look e della tua personalità. Il famoso evergreen. Termine che nella moda piace molto, che spesso viene usato a sproposito e che, in questa circostanza particolare, mi sto domandando davvero cosa significhi. L’autoanalisi l’avete appena letta, ora attendo le vostre opinioni. Nel frattempo, che non fa mai male, lustriamoci un po’ gli occhi.
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