Prima di Natale (e mi scuso per il ritardo con cui pubblico questo post, ma talvolta gli impegni e le scadenze si sovrappongono ritardando un po’ i tempi), sono stata invitata da Tissot a partecipare ad un evento davvero particolare e diverso dal solito. Noi blogger siamo gente “abitudinaria”, o almeno questo pensano in molti, invito-presentazione/pressday/shooting-ritorno a casa: questa volta invece, divisi a squadre, siamo stati i protagonisti di una vera e propria caccia al tesoro con l’obiettivo di celebrare il primo anno di vita della boutique milanese del brand. Dunque Google Maps alla mano, carta e penna, cappello e sciarpa e via alla ricerca degli indizi tra le vie del centro.
Appuntamento a “Il Bar”, ultimo piano della Rinascente con una vista mozzafiato sul Duomo, una merenda rifocillante, l’incontro con i colleghi blogger venuti apposta fin da Roma e quindi la divisione in squadre e la spiegazione della meccanica del gioco.
(Photos from @alemomastyle on Instagram)
Io ho fatto coppia con Luca, un simpaticissimo contributor di FrizziFrizzi, venuto appositamente da Roma, abbiamo giocato d’astuzia: io mi sono occupata di non sbagliare strada a Milano e lui di rispondere agli indizi che ci arrivavano via mail nel corso del gioco (purtroppo quel pomeriggio Vodafone aveva deciso di non collaborare e il mio 3G risultava morto e sepolto!).Il Tissot T-Touch Expert è un’icona della Touch Collection. Questo robusto orologio extra-large, elegante e sportivo, impermeabile fino a 100 metri, è stato il primo a essere dotato di indicatore di dislivello, barometro e bussola di maggior precisione. Dispone inoltre di due sveglie, calendario perpetuo, conto alla rovescia e retroilluminazione per citare solo alcune delle 16 funzionalità offerte. Perfettamente equipaggiato per le avventure negli spazi aperti, rappresenta il compagno ideale per scalatori professionisti e amanti dello sci estremo. Il Tissot T-Touch Expert è disponibile in dodici varianti, con quadrante in carbonio, nero o bianco e bracciale in titanio o acciaio o cinturino in caucciù o in pelle per soddisfare il gusto di ciascuno.
Niente scalate o sci per noi, ma solo una mappa e quattro indizi da risolvere per arrivare al tesoro finale: siamo partiti benissimo, forse avremmo anche potuto vincere se non fosse stato per la defaillance del mio 3G, e invece no, siamo arrivati secondi, ma le risate fatte, quelle sono insostituibili, dunque mai secondo posto fu più gradito.
L’indizio finale ci ha condotti proprio nella boutique Tissot di Corso Vittorio Emanuele a Milano, dove ci aspettava il “tesoro”, tutto il team e la squadra dei vincitori per un brindisi e il taglio della torta. Dopo aver atteso anche gli ultimi arrivati ecco il momento delle premiazioni e, ovviamente, di gustare la torta (correre per Milano, anche se in dicembre, fa bruciare calorie, eravamo giustificati!).
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