Nonostante io non sia una di quelle che per le scarpe si strappano i capelli e consumano la carta di credito ho un debole. Un debole molto forte, rappresentato da un brand in particolare che adoro per essere così folle, visionario, originale ma sempre chic.
Non so come sia possibile mettere insieme tutti questi aggettivi ma Chie Mihara ci riesce sempre e la tentazione di cedere all’acquisto è sempre dietro l’angolo (e per quanto mi riguarda non è detto che non avvenga prossimamente con gli ultimissimi saldi estivi!).Sarà che, vestendomi sempre in modo molto semplice e puntando tutte le mie capacità (s)fascion sugli accessori, ho bisogno di qualcosa di particolare che catturi l’attenzione, sarà che mi perdo nel vedere la quantità di modelli presentati dal brand uno più bello dell’altro e spesso tra l’altro con tacchi accessibili alle umane genti, sarà per questo o quello, resta il fatto che nella mia gita settimanale su Spartoo.it per preparare il post in loro collaborazione un saltino sulla pagina di Chie Mihara lo faccio sempre, e ora, con l’arrivo della collezione autunno/inverno di scarpe da donna non ho potuto resistere.
Selezionare solo tre immagini da farvi vedere è stata dura, anche perché dopo una settimana qui tra le colline lacustri in mancanza di negozi inizio a soffrire di una lieve forma di impazienza da shopping, ma tant’è, ci sono riuscita, pur invitandovi caldamente ad andare a gustarvi tutta la collezione sul sito e a non farvi problemi a comprare: è un investimento per il futuro, e nemmeno troppo oneroso, c’è di peggio di sicuro.
A partire da sinistra un modello Salomé realizzato con 3 tonalità e 3 materiali diversi (tutti rigorosamente pellami di alto livello) e reso originale, oltre che dal cinturino sul collo del piede, dal decoro a pois (prepariamoci, in autunno saremo invasi dai pois). Costano 250€, amiamole.Segue un altro modello, un mistro tra una décolleté e una Mary Jane, anche in questo caso tornano i pois e i tre colori a contrasto, nero, blue e oro. Costano 260€, messe di fianco alla precedenti, davvero non saprei quale scegliere.Per le giornate di freddo più intenso, infine, ci sono questi stivaletti al confine tra uno stile barocco e il falk più sfrenato, tomaia in velluto color talpa e decoro floreale che le rende suggestive e diverse da qualsiasi angolazione le si guardi. Costano 298€ e mentre scrivo ne sono rimaste in stock solo 8 paia. A dimostrazione che non dico sciocchezze, tante altre come me per un paio di Chie Mihara si tappano il naso nella calura estiva ed iniziano a preparare i piedi all’autunno.
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