Giovedì 6 ottobre ha finalmente inaugurato l’attesissimo mega store Desigual in Corso Buenos Aires a Milano. Per dovere di cronaca e per amore di questo pazzo marchio sono andata a fare un giro e scattare qualche foto: bellissimi allestimenti, suggestive vetrine ispirate ad un misto tra Africa e circo, con tanto di scimmiette suonatrici di bongo semoventi ed effetti sonori. Di fianco all’ingresso un imponente videowall che occupa un’intera vetrina su cui scorrono le immagini della nuova collezione del marchio.
L’interno, su due piani, offre le collezioni donna, uomo (finalmente!!), bambino e accessori. Cosa mi ha colpito? Di sicuro le t-shirt appese al soffitto, per un effetto a metà tra il mercato tradizionale e le file di panni stesi in un rione spagnolo in estate…Per non parlare delle pareti rivestite di scampoli di jeans, con un effetto patchwork davvero originale! (ci si potrebbe quasi pensare come “idea riciclo” quando si buttano via dei jeans vecchi…)
In fondo però, ciò che rimane impresso di Desigual, anche per chi non indosserebbe mai capi del genere, sono i colori: si può accusare questo marchio di essere eccessivo, ma non di non saper mischiare colori, fantasie, ricami e stampe. Gli effetti sono sempre sorprendenti e di grande impatto: che poi piacciano o meno da indossare, a mio parere, è secondario. Io ad esempio, adoro la linea accessori (e te pareva…), perché difficilmente con il tipo di stile che ho riuscirei a vestirmi con un loro abito, però, nella mia semplicità, un tocco di pazzia con una delle loro borse, dei loro bracciali o delle loro sciarpe, lo trovo equilibrato e originale! In fondo il nome stesso del marchio “Desigual” porta su questa strada: Diverso, diverso da tutto e da tutti, qualcuno o qualcosa che si distingue, un concetto positivo nell’epoca dell’omologazione! L’unico aspetto su cui davvero ho qualche perplessità sono i prezzi, molto più alti rispetto alla Spagna, molto più alti rispetto all’outlet del Fidenza Village a cui sono stata qualche mese fa e in cui ho trovato in vendita anche capi delle collezioni in corso…Insomma, solo un effetto lancio a cui seguirà un ammorbidimento dei cartellini oppure anche loro si avviano verso un nuovo posizionamento nel mercato?
Voi cosa pensate di questo marchio? So che ne abbiamo già parlato altre volte, ma sentire nuove opinioni non fa mai male 🙂
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