Per l’autunno inverno 2013-2014 il Parka rimane saldamente tra le prime posizioni delle giacche più amate da stilisti e brand low cost. Vediamo un po’ di storia di questo capospalla: prima di tutto una curiosità, ovvero il nome Parka deriva dal russo ed è conosciuto principalmente per essere un capo militare, adottato dall’esercito statunitense durante la Seconda Guerra Mondiale per le sue caratteristiche di resistenze alle basse temperature. Successivamente diventò un capo da lavoro per chi si trovava in condizioni proibitive (ad esempio gli operai costretti a passare molte ore in celle frigorifere), e fu negli anni ’50 con la subculture dei MOD londinesi che il Parka si trasformò in un capospalla da streetstyle. Dopo un periodo di oblio tornò di moda negli anni ’80 grazie ad alcuni personaggi famosi dell’epoca, i componenti della band Nirvana ad esempio, mentre ai giorni nostri l’abbiamo visto addosso alla super top model che qualunque cosa tocchi detta tendenza, Kate Moss.
Lo confesso: i Parka mi piacciono da morire, anche se per ora nel mio armadio ne esiste solo uno primaverile e non ho ancora trovato il modello perfetto da stagione fredda, direi che l’autunno inverno 2013-2014 mi offre un ventaglio di possibilità non indifferente. A partire da Blauer che ha realizzato proprio una special collection dedicata ai Parka per arrivare a marchi di larga distribuzione come Benetton, Mango, Zara, Bershka e Pull&Bear, giusto per citarne alcuni. Si va dai modelli classici in verde o beige a modelli più elaborati con inserti in pelle o ecopelle, colli e maniche in pelliccia, stampe camouflage. Insomma ce n’è per tutti gusti e il bello è mixare questo capo a diverse soluzioni di look: con jeans e scarpe da ginnastica per le occasioni sporty casual, con skinny neri e scarpe maschili o anfibi (che ne dite di un bel paio di Dr. Martens?) per uno stile grounge chic.
Ecco una selezione dei miei modelli preferiti, attendo le vostre opinioni. Parka sì, o Parka no?
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