Oggi voglio fare anch’io la finta fashion blogger e darmi delle finte arie da esperta quale in realtà non sono affatto. Questa sera tornando dall’ufficio in metropolitana tutta scamuffata, con i capelli arricciati dalla simpaticissima umidità milanese di questo anticipo di inverno, con gli stivali che mi gridavano “toglimi, toglimi”, borsa del computer tra le gambe, borsa a tracolla, cellulare in una mano e tentativo maldestro di tenere un libro aperto con l’altra mano, ho avuto all’improvviso un’illuminazione: le donne sono esseri umani NORMALI che a volte hanno la straordinaria capacità di trasformarsi in esseri speciali. C’è chi si illumina tutta per simpatia, intelligenza, ironia, sagacia, prontezza, c’è chi si illumina per bellezza, eccentricità, eclettismo, dinamismo, c’è chi SEMBRA illuminata per quella certa perfezione di portamento, di stile, di modo di vestire per intenderci. Poi ci sarà, di certo, chi riesce a coniugare in una donna sola tutte le caratteristiche sopracitate, e, per carità, tanto di cappello. Ma se devo scegliere a che tipologia di donna appartenere preferisco la prima. Preferisco avere cognizione di rimanere nelle menti altrui non per qualcosa che indosso, ma per qualcosa di intelligente o spiritoso che dico (sempre ammesso che io sia intelligente o spiritosa). Mi sbaglio forse?
Ogni riferimento a persone realmente esistenti e a fenomeni concreti del mondo del blogging è puramente casuale e frutto dell’evidente bipolarismo di cui soffre la scrittrice di questo blog 😛
Perché dico tutto questo? E perché ci ho riflettuto proprio stasera. Beh, ammetto che i miei ragionamenti sono alquanto contorti ma tutto è partito dal ricordo improvviso del fatto che oggi, con ogni probabilità, sarebbero state visibili per noi comuni mortali le “tanto agognate” immagini della collezione che Lanvin ha disegnato per la celebre catena low cost H&M. Ultima in ordine di tempo di collaborazioni tra stilisti famosi e patinati e moda low class.
Archiviato questo ricordo me ne è sovvenuto un altro relativo allo scorso anno, tra l’altro di questi tempi se non erro. Jimmy Choo for H&M. Mega store di S. Babila, Milano. Sabato mattina. Decido di andare e ho passato un’oretta e mezza di scene surreali. Non ho comprato niente. Principalmente, anche volendo, non ci sarei riuscita. Secondariamente il mio animo da osservatrice – Signora in Giallo -Sociologa è partito in un trip vorticoso e così, dopo essere entrata a fatica nel negozio mi sono messa semplicemente a GUARDARE cosa facevano le altre donne. Ho visto gruppi di ragazze (pardon, userò il termine ragazze per comodità ma c’era anche chi superava abbondantemente i 50) aggredire letteralmente le commesse che rifornivano gli stand avventandosi su capi che (mi auguro per loro) avranno acquistato e poi mai messo. Ho visto persone che erano in coda fuori dal negozio dalle 5 del mattino (ma dormire il sabato mattina pareva brutto?) e si accalcavano nelle vicinanze delle porte del magazzino con le commesse costrette a distribuire braccialetti colorati per ordine di arrivo e conseguenti litigi per il ritiro degli accessori prescelti.
Ho visto ragazze (sempre le suddette) azzuffarsi per una giacchetta di pelle, ma quando dico azzuffarsi dico azzuffarsi. Con relativi mariti/fidanzati/amanti/zerbinomini a dare man forte. Uno sfoggio di testosterone (e non quello maschile 😛 ) veramente inquietante.
Atterrita sono uscita da quella bolgia infernale e me ne sono andata a fare un giro altrove.
Ora, dalla regia mi dicono che per il lancio di questa nuova collezione è stata organizzata una puntata speciale di Wrestling SmackDown! in diretta su Italia1. Scherzo, ma non troppo. Credo che cercherò di documentare l’evento con una videocamera, potrebbe essere divertente e utile per questo blog. Magari faccio lo scoop e in barba a tutte le fescionbloggher alle sfilate invitano ‘ammè. 😛
Ma veniamo a questa fantomatica collezione. Ora, è da due mesi che ci sfrantumano le cosiddette con anticipazioni, concorsi del tipo “clicca qui e fai vincere il tuo blog di moda preferito che avrà in esclusiva le foto della collezione” (e io ho anche votato per Trend & The City perché stimo infinitamente colei che gestisce questo blog, quello che scrive, la delicatezza appassionata, nonché l’umiltà e la semplicità che ci mette). Adesso il mistero è svelato, le foto ci sono. I commenti entusiasti sono già migliaia e io dico: parliamone insieme.
COSA SALVO:
COSA NON SALVO:
Avvio del commento libero.
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