La sfilata di Simonetta Ravizza Primavera/Estate 2014 ha aperto quest’anno la mia fashion week permettendomi di vivere un’esperienza davvero unica all’interno del backstage. Da sempre lo dico e lo sostengo, il vero show è il fermento che si respira dietro le quinte, quello da batticuore, da aspettative, quello che mi fa amare alla follia questo lavoro. Sono partita dal beauty per iniziare a costruire anche il mio pezzo per Pourfemme.it (lo troverete in aggiornamento continuo per tutta la settimana).
Un trucco molto naturale, definito dai make up artist “Natural Glam”, definizione che mi è piaciuta molto e che “rubo” volentieri perché si candida a diventare ottimo nome per un vero e proprio trend beauty della prossima stagione. Incarnato perfetto con una pelle quasi diafana, labbra nude, punti luce su occhi e zigomi, smalto bianco per mani e piedi.
Foto album completo sulla pagina Facebook di MOMA, qui.
Ma veniamo ora alla sfilata: il comunicato stampa dice che si tratta di una collezione di stile metropolitano e dallo spirito Hippy Chic, una definizione piuttosto calzante, ho visto una Simonetta Ravizza diversa dal solito, nonostante l’uso dei tessuti e dei materiali (quindi dei pellami), sia quello di sempre. Quello che ho notato è stato un tentativo ben riuscito di avvicinarsi maggiormente al concetto di portabilità dell’abito: splendide, ad esempio, le giacchine in sottile pelle traforata effetto pizzo e gli abiti senza maniche lunghi e aderenti, bella la salopette in pelle lucida, apprezzatissime le giacche in puro cashmere con le spalle calate in una tonalità corallo acceso.
Per quanto riguarda gli accessori sfilano in passerella delle bellissime shoulder bag parte di un’esclusiva capsule collection preziosissima: si tratta di borse in coccodrillo, le “Giuly Bag” caratterizzate dal colorblock a contrasto (fuxia e viola, verde bosco e giallo fluo, glicine e beige).
by