Siamo arrivati alla fine di questa esplorazione nel mondo di Zen Fone 2 in compagnia di Asus, Bloggirl e ovviamente delle #Socialgnock. Lo smartphone che è entrato come un piccolo uragano nella mia vita quotidiana fa ora decisamente parte delle mie abitudini di lavoro e navigazione, la prima cosa a cui è stato facile abituarsi, lo ammetto, è l’enorme schermo che consente una visione di insieme ottimale sia delle applicazioni, sia dei video o delle immagini, sia dei siti web. Insomma, non sono necessari i continui gesti riduci/aumenta riduci/aumenta ed è come avere sempre con sé un dispositivo cross over tra smartphon e tablet che, comunque, per dimensioni e peso è perfetto anche in una pochette.
E noi donne le pochette le amiamo molto, soprattutto in estate.
Dopo aver esplorato le novità del design, del sistema operativo, della fotocamera è oggi il momento di raccontarvi tutto quello che può essere racchiuso sotto la voce Entertainment, intrattenimento (tenendo conto che per un blogger quasi nulla di quello che è presente su uno smartphone è intrattenimento ma è sempre, e comunque, lavoro, ma questo è un discorso a parte, anzi, ancora meglio perché lo stress test risulta ancora più veritiero!).
Partiamo dalle applicazioni: voi vi ricordate sempre di chiuderla una volta utilizzate? Io no! Anche perché spesso ne ho bisogno in contemporanea e chiuderle e riaprirle ogni volta non avrebbe senso, o meglio sarebbe una perdita di tempo. Ecco allora che, generalmente, ho sempre Twitter, Facebook e Instagram in uso, a cui si aggiungono Messenger, l’indispensabile Whatsapp e le e-mail. Siamo già a quota 6 applicazioni attive in contemporanea e lo Zen Fone 2 non perde un colpo: i movimenti di passaggio da una app all’altra sono rapidi, così come rimane sempre rapida la velocità di risposta del dispositivo. Tutto ciò è possibile verificarlo ulteriormente navigando su Internet, sperimentato sia con una connessione Wifi attiva, sia con un normale traffico dati. La cosa da cui sono rimasta più sorpresa, devo ammetterlo, è la velocità di risposta dello schermo (dati tecnici mi dicono di essere di 60ms), abituata ad avere uno smartphone dove talvolta schiaccio a più non posso aspettando l’infinito, diventando isterica e ritrovandomi a parlare con lo schermo stesso. Lo Zen Fone 2 lo sfiori e ti risponde, e diventa quasi meglio del fidanzato (attenzione ho detto quasi).
Altro aspetto a cui prestare attenzione è lo schermo: come vi dicevo è molto grande e consente un’ottima visuale, a livello tecnico è formato da Corning® Gorilla® Glass 3, una tipologia di vetro per diplay che lo protegge e dura a lungo, inoltre è presente un rivestimento anti-impronte che consente a tutte le smartphone addicted come la sottoscritta di non lasciare ditate antiestetiche ogni due per tre (e di conseguenza ricorrere a fazzolettini o salviettine per rimediare). Queste novità permettono di evitare il ricorso alle odiose pellicole che si staccano continuamente e sono difficili da applicare senza creare bolle d’aria.
Parlando di audio e video troviamo sempre un’ottima risoluzione e rapidità. Per quanto riguarda la riproduzione dei video, che siano quelli girati con lo Zen Fone stesso, o altri video (quelli di Youtube ad esempio) la visione è davvero piacevole e luminosa, e l’audio di sente correntemente sia con che senza auricolari. Questo è un dettaglio da non trascurare visto che spesso quando si ascolta la musica dai dispositivi mobile, in particolar modo senza cuffie, si avverte sempre un fastidioso brusio di sottofondo. Il punto focale è uno: se si imparano ad utilizzare bene tutte le funzionalità di Zen Fone 2 si potrebbe fare a meno di andare in giro ogni giorno accessoriate di tablet, riproduttore mp3, smartphone perché si riesce a far tutto solo con lui (ci risiamo, anche in questo diventa quasi meglio del fidanzato!).
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