Dorelan e L’Hotel Riccione: un tour del dormir bene

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Dorealan e L’Hotel Riccione hanno invitato qualche settimana fa me e altri colleghi di diversi settori ad un blog tour davvero diverso dal solito, ovvero un tour che potremmo definire “del dormir bene”. Partenza la mattina prestissimo da Milano, direzione? Forlì, dove la fabbrica Dorelan occupa 32.000 metri quadri di spazio, a basso impatto ambientale.

Devo essere onesta, di esperienze ne ho fatte tante in 6 anni di blogging, mai, però, avrei pensato di trovarmi a visitare la produzione di un’azienda di materassi. A ben rifletterci, però, la sezione viaggi di questo blog vi racconta e consiglia hotel in giro per il mondo e l’Italia, e il dormir bene è una delle cose che, io per prima, valuto più attentamente. Inoltre, se ogni notte non dormissi piacevolmente, non potrei essere qui quotidianamente a tediarvi con i miei contenuti online 🙂 , dunque sì, non ci si sofferma abbastanza sopra, ma il materasso è davvero una delle chiavi del benessere della vita.

DORELAN: LA STORIA

Partendo proprio da concetti di benessere e qualità inizia la storia di Dorelan nel 1968 quando Pietro Paolo Bergamaschi e Diano Tura allora operai del settore, decidono di mettersi in proprio, partendo da un garage come luogo di produzione, con in mente un grande sogno, ovvero quello di portare nel mondo il loro “Bed in Italy”.

Certo che da allora di strada ne hanno fatta parecchia, volessimo fare una battuta in pieno stile british diremmo che non hanno affatto ‘dormito sugli allori’: 48: anni di esperienza, 65 i Dorelanbed negozi monomarca in Italia, Dorelanbed monomarca a Parigi e altri in previsione all’estero, 25 i Paesi al mondo in cui è presente il marchio, 1.000 i rivenditori in Italia e all’estero, 2.500 i clienti del settore contract, 150 i dipendenti aziendali. I punti di forza dell’azienda, a mio parere, ma non solo, sono la fortissima appartenenza al Made in Italy, la conduzione familiare che prosegue ancora oggi grazie alla seconda generazione formata da Riccardo e Luca Tura, Cristian e William Bergamaschi.

VISITA DELLA FABBRICA E TESTING MATERASSI

La visita della fabbrica è stata davvero super interessante, per ovvie ragione di segretezza riguardo alcune linee di prodotti non è stato possibile fotografare e filmare alcuni processi di produzione. Quello che vi posso dire è che, come una bambina in gita, sono rimasta affascinata dall’operosità, l’ordine e la pulizia, dalla perizia con cui vengono manovrati i complicatissimi macchinari di produzione e della velocità con cui, invece, alcuni operai svolgono i loro compiti a mano (specie nel reparto sartoria).

Ma osservare non è certo come toccare con mano (in questo caso con tutto il corpo), e, dunque, dopo un pranzo light abbiamo provato i materassi guidati da un vero e proprio consulente del sonno. Ed è stato qui che ho compreso meglio tutti i discorsi fatti durante il giro in fabbrica di poche ore prima, perché la creazione di un materasso non è un semplice progetto tecnico, ma deve tener conto di numerosi fattori e di tutte le esigenze che possono insorgere nel corso degli anni nella persona che lo sceglie, insieme alla rete più adatta. Mal di schiena? Cervicale? Problemi di circolazione o respirazione? Esattamente come scegliamo il modello d’abito più adatto a noi, dobbiamo scegliere il materasso che ci permette di riposare meglio.

I modelli Dorelan disponibili sul mercato sono davvero moltissimi, non manca anche una linea espressamente dedicata ai bimbi, quelli che mi hanno colpita maggiormente e, non a caso, sono anche risultati quelli più adatti a me, sono i materassi Myform Memory. Il Myform è un materiale anallergico brevettato e prodotto in esclusiva da Dorelan, La sua azione traspirante disperde l’umidità che è all’origine dell’insorgere di acari e altre cause di allergie. È realizzato in tre varianti: myform-MEMORY AIR, myform-AIR, myform-EXTENSION, che possono essere abbinate fra loro in un singolo materasso dal comfort e dalle prestazioni impareggiabili. Esiste anche la versione HD, alta densità, la più evoluta di tutte, in grado di seguire perfettamente e dunque di adattarsi alla forma del corpo.

Esistono anche i classici materassi a Molle. Classici ma non troppo perché Dorelan ha brevettato la linea Twin System con un’esclusiva tecnologia progettata dall’ufficio Ricerca e Sviluppo: una molla con una speciale conformazione a doppia spirale.

L’offerta si completa con guanciali nelle tre linee Myform Memory Air (quello che sto utilizzando io e vi assicuro che, soffrendo patologicamente di cervicale le mie nottate di sofferenza hanno subito una svolta in positivo) in piuma e in fibra anallergica; le reti disponibili fisse o elettriche in vari modelli, le testiere, sommier, e accessori di ogni tipo come lenzuola, cuscini decorativi, coperte, piumini ecc.

Dorelan-fabbrica-smistamento

Dorelan-produzione-reti-a-doghe

Dorelan-come-fatta-una-molla-del-materasso

Dorelan-riciclo-scarti-materassi

i-dettagli-di-qualità-Dorelan

DORELAN E L’HOTEL RICCIONE

Come accennavo all’inizio di questo post Dorelan non è apprezzata solo dai privati, ma è scelta e utilizzata da importantissime catene alberghiere e compagnie di crociere, per garantire il miglior riposo possibile agli ospiti. Ed è proprio in quest’ottica che anche L’Hotel Riccione ha voluto scegliere Dorelan come partner del buon dormire. Questo incantevole boutique hotel sorge nel cuore di Riccione e affaccia sul porto, sono solo 16 le stanze che lo compongono, una diversa dall’altra, ognuna con una tematica specifica e uno “sponsor” a caratterizzarne l’ambiente. Quando si parla di lusso su misura nel campo dell’hotellerie viene in mente proprio qualcosa di molto simile a L’Hotel. Ne ho viste tante, tantissime di stanze d’albergo in questi anni, ma nulla assomiglia a ciò che mi sono trovata davanti entrando nella mia camera, la Bartorelli. Bartorelli come le Gioiellerie, sì, e infatti tutta la stanza evoca il concetto di diamante, a partire dalle speciali vetrinette, all’interno delle quali ci son gioielli veri e propri, che compongono un’intera parete frontale al letto. Il design della stanza, dal letto, allo scrittoio, passando per armadio e bagno, evoca come dicevo il taglio del diamante e il pezzo forte è un’enorme vasca-doccia con bagno turco che, volendo, affaccia anche sull’ampio terrazzo vista porto con divani e poltroncine per un relax all’aria aperta.

La parte comune dell’Hotel consiste in un’elegante area bar in cui viene servita anche l’ottima colazione la mattina: insomma, un luogo incantevole, anche per una sosta di una sola notte, ma di certo una notte indimenticabile, lontano dal caos, immersi in un ambiente fuori dal mondo e dal tempo.

La domanda, comunque, dovrebbe essere una sola: ho dormito bene? Rispondo con una citazione di Kurosawa “L’uomo è un genio quando sogna”, e io quella notte ho sognato tantissimo.

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