Quante volte vi è capitato di domandarvi, guardando un bel film, come fosse stato prodotto e girato? A me moltissime, probabilmente per deformazione professionale (essendo un ingegnere, cerco sempre di capire la natura delle cose e non a fermarmi al risultato). Mossa da infinita curiosità, in uno degli ultimi viaggi a Roma ho deciso di visitare Cinecittà Studios. Grazie ad una bellissima iniziativa, Cinecittà Si Mostra, è possibile infatti accedere ai famosissimi studi visitando il Museo che si trova all’interno e facendosi accompagnare tra i vari set cinematografici da una guida che racconta curiosi aneddoti e retroscena.
Il museo si snoda in diverse sale tra cui distreggiarsi autonomamente. Ogni sala rappresenta un aspetto diverso della produzione di un film: regia, sceneggiatura, sonoro, costume, finzione. Oltre ad offrire reperti storici, filmati e colonne sonore, alcune sale sono dotate di App interattive che permettono al visitatore di entrare in tutto e per tutto sul set (almeno apparentemente) e di capire le dinamiche che portano dal concept della storia alla pellicola finale. Nella sala del costume, ad esempio, sono presenti dei tavoli touch-screen che invogliano il turista a combinare come in un gioco abiti e accessori ideati per un determinato film. La visita al museo si conclude con un set a sorpresa: il sottomarino americano S33, set del film U-571 che racconta la guerra tra sommergibili tedeschi e americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Incredibili e quasi da brivido gli effetti sonori presenti nel sottomarino, gli stessi utilizzati durante le riprese del film.
Al di fuori del museo è presente inoltre un’intera sala dedicata a Fellini, che sfortunatamente al momento era chiusa per lavori.
Nelle immediate vicinanze del Museo, girovagando nella parte “libera” degli Studios, ci si imbatte nel primo set: le facciate utilizzate per le riprese in esterna della fiction Un Medico in Famiglia. Da neofita in materia, mi sono ritrovata a soprendermi come una bambina realizzando di essere in un posto già “conosciuto”… mi ci è voluto qualche secondo per capire dove in realtà fossi. E’ incredibile il potere che i media hanno sulle nostre percezioni, anche se incosapevolmente.
Ci sono poi altri 3 grandi set a cui è possibile accedere con una visita guidata: Broadway-New York, l’Antica Roma (Rome), la Firenze del ‘400. Le scenografie, per lo piu’ costruite in legno e polistirolo lavorato, appaiono tutte molto reali e suggestive. Gli stessi set vengono utilizzati per diversi scopi, non solo cinematografici, rivisitandoli a seconda delle esigenze. Pur coprendo spazi vasti, le città non sono ovviamente a grandezza reale e, a seconda delle inquadrature della camera, si possono vedere due posti diversissimi e lontanissimi nella realtà storica che sul set appaiono invece uno accanto all’altro. Come si puo’ curiosamente notare da una delle foto seguenti, sul set di Rome stavano girando in quell’istante. Bhè, notevole assistere in tempo reale ad un “Ciak, si gira!”.
Conclusione: a mio parere personale, esperienza suggestiva e luogo meritevole di una visita. Consigliato se si passa per Roma e si ha qualche ora a disposizione. ll biglietto intero costa 10€ per la sola visita al Museo e al set di Un Medico in Famiglia, 20€ se a questo si aggiunge la visita guidata per gli altri set. Da provare!
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